Incidenti: nel 2021, più morti e feriti sulle strade italiane

di Alfonso Rago

Il consuntivo della Polizia Stradale delinea un incremento di decessi rispetto al 2020

di Alfonso Rago

4 gennaio 2022

Un anno di mobilità e, purtroppo, di incidenti, racchiuso nei numeri della statistica: come tradizione, a conclusione dei dodici mesi la Polizia Stradale provvede a tracciare un bilancio della sua attività di vigilanza sulle principali arterie viarie del Paese.

Nel periodo compreso tra il 1° gennaio al 22 dicembre 2021, le 440.379 pattuglie impiegate hanno svolto 1.457.383 controlli di persone, contestando ben 1.662.540 infrazioni alle regole del Codice della Strada.

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Tra queste, quelle per eccesso di velocità sono state 598.530; sono state ritirate 23.431 patenti di guida e 33.590 carte di circolazione, mentre il totale dei punti patente decurtati arriva a quota 2.708.140.

Quasi diecimila (per la precisione 9.371) i conducenti sanzionati per guida in strada di ebbrezza, a fronte di 327.443 controlli con etilometri e precursori, mentre i denunciati per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti sono stati 798; 74 i veicoli sequestrati per la confisca.

Come sempre, grande importanza riveste il capitolo sugli incidenti, in ovvio aumento rispetto al 2020 (anno di lockdown e quindi di assenza per mesi della circolazione privata: in particolare, con l'incidentalità complessiva a crescere del 26,7%, con 64.162 sinistri contro 50.625, gli eventi mortali sono stati 1.238 con 1.313 vittime ( rispettivamente +15,5% e +14,1%) mentre i 26.022 incidenti con lesioni hanno prodotto 37.268 feriti (+26,9% e +25,7%).

Il dato 2021 appare confortante se confrontato con i numero del 2019: l'incidentalità complessiva rilevata da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri è in diminuzione dell'11,6%, gli incidenti mortali e vittime sono al -15,4% ed al -17,9%, cosi come gli incidenti con lesioni e persone ferite, al -16,7% e al -22%.

Intensi anche i controlli nel mondo del trasporto professionale, con 4.620 operatori tra poliziotti e dipendenti del MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), che hanno esaminato 5.905 veicoli pesanti, accertando 6.274 infrazioni e ritirando 66 patenti e 169 carte di circolazione.

L'attività di polizia giudiziaria, infine, ha assicurato alla giustizia 15.628 persone, con 865 arrestate e 14.763 denunciate in stato di libertà; schizza alle stelle il dato delle sostanze stupefacenti sequestrate, quasi cinque tonnellate rispetto ai 347 kg del 2020, con 394 veicoli oggetto di riciclaggio sequestrati ed altri 525 individuati. 