Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il Rapporto ACI-ISTAT sull'incidentalità stradale del 2023 ha fornito dati che riflettono un quadro misto sulla sicurezza stradale in Italia. Mentre si registra un leggero miglioramento nel numero delle vittime, che sono diminuite del 3,8%, c'è un allarmante aumento di incidenti e feriti, rispettivamente del 0,4% e dello 0,5%.
Questi dati indicano che, nonostante una riduzione complessiva del numero di vittime dal 2019, la frequenza degli incidenti e il numero di feriti sono ancora motivo di preoccupazione. In particolare, il costo sociale di questi incidenti rimane elevato, ammontando a circa 22,3 miliardi di euro, pari all'1,1% del PIL italiano.
Il tasso di mortalità stradale mostra una distribuzione geografica diseguale, con 13 regioni italiane che superano la media nazionale di 5,2 morti ogni 100.000 abitanti. Tra queste, la Sardegna e Bolzano presentano i tassi più elevati.
Uno degli aspetti più preoccupanti è l'aumento degli incidenti che coinvolgono utenti vulnerabili come ciclisti e utilizzatori di monopattini elettrici. Questi dati sottolineano la necessità di interventi mirati per proteggere queste categorie di utenti, che rischiano di più sulla strada.