Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Juan Manuel Correa, il pilota americano coinvolto nel tragico incidente in Formula 2 a Spa costato la vita ad Anthoine Hubert, sarà trasferito nel Regno Unito per affrontare la lunga riabilitazione che lo attende. A confermarlo in un post sui social è l'entourage del ventenne, che ha esteso i ringraziamenti di Correa e della sua famiglia al personale dell'Ospedale di Liegi per le cure prestategli nei giorni scorsi.
Correa nell'incidente ha riportato gravi fratture multiple alle gambe e una lieve lesione spinale. I medici dell'Ospedale di Liegi lo hanno sottoposto ad un'operazione per ridurre i traumi agli arti, che ha scongiurao il rischio dell'amputazione dei piedi. Se inizialmente si pensava ad un trasferimento dopo 24 ore in terapia intensiva, Correa è rimasto più a lungo in questo reparto del nosocomio: i medici hanno deciso di monitorarlo da vicino nel recupero dall'operazione.
Proseguono intanto le indagini sull'incidente in Belgio: dopo l'apertura, come atto dovuto, di un fascicolo per omicidio colposo, la macchina di Giuliano Alesi, che suo malgrado ha causato la carambola fatale a Hubert, è stata sequestrata. La Trident, team di Alesi, a Monza potrà quindi correre con una sola vettura, e ha deciso di affidarla proprio al figlio d'arte, lasciando a piedi Ralph Boschung, l'altro pilota della scuderia.