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Matteo Di Pietro, lo YouTuber che il 14 giugno del 2023 a Casal Palocco uccise un bimbo di cinque anni travolgendo una smart mentre era al volante di una Lamborghini Urus a noleggio, ha patteggiato una condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione. Il ventenne membro del collettivo Theborderline aveva anche causato il ferimento della madre e della sorellina della vittima. Secondo quanto riporta Repubblica, la pena per i reati di omicidio stradale aggravato e lesioni è stata ratificata dal gip di Roma.
Secondo la ricostruzione dell'incidente effettuata dagli inquirenti, Di Pietro, a cui sono state riconosciute le attenuanti generiche, procedeva a 120 km/h con la Urus al momento dello schianto. Una velocità di gran lunga superiore al limite, che sul tratto stradale in cui è occorso l'incidente è di 50 km/h. L'andatura, considerata "non adeguata alle caratteristiche e alle condizioni della strada urbana percorsa ed all'approssimarsi ad una intersezione", ha fatto sì che Di Pietro non riuscisse a frenare per evitare di travolgere la smart, che aveva iniziato una manovra per girare a sinistra quando la Urus si trovava a 90 metri di distanza.
All'epoca della convalida degli arresti domiciliari per lo YouTuber, lo scorso 22 giugno, il gip aveva sottolineato come Di Pietro e gli altri occupanti della vettura avessero noleggiato la Urus per cercare guadagni e visibilità online, a scapito della sicurezza. Un caso che ha fatto molto discutere, così come lo farà anche l'entità della pena comminata a Di Pietro.