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Il recente caso del ragazzo che ha chiesto aiuto attraverso una diretta Facebook mentre una vittima di un incidente stradale era a terra agonizzante ha sollevato comprensibili critiche, ma evidenzia come la tempestività nel prendere delle decisioni derivi dall'avere una chiara idea di cosa si debba fare in casi di emergenza simili.
Evidentemente, la persona che si è trovata ad assistere all'incidente non sapeva come comportarsi, la gravità della situazione e l'ansia derivante hanno fatto il resto. Per questo è fondamentale sapere come agire nel caso in cui ci si trovi a prestare soccorso nei primi istanti che seguono un incidente con feriti. Ecco cosa fare:
Avvertire immediatamente i soccorsi al numero unico 112. Il numero del soccorso sanitario è il 118, mentre i Vigili del Fuoco rispondono al 115.
Rendere visibile il luogo dell'incidente: indossare il giubbino riflettente ed avvertire coloro che sopraggiungono posizionando un triangolo di segnalazione sulla corsia occupata ad almeno un metro dal bordo esterno della carreggiata in modo che sia visibile ad una distanza di almeno 100 metri da chi sopraggiunge, generalmente a 50 metri dal luogo dell'incidente se possibile. Tutti i mezzi possono essere utili, in particolare il parcheggiare in condizioni di sicurezza prima del luogo dell'incidente, accendendo tutte le luci e le “quattro frecce”.
Valutare le condizioni di gravità del o dei feriti. Se non si è medici, operatori sanitari o in ogni caso non si ha preparazione sanitaria adeguata non prendere iniziative: non somministrare alcunché alle vittime, evitare di spostarle a meno che non si trovino in una situazione di grave pericolo come un incendio imminente.
Attendere i soccorsi è un obbligo, anche in caso di feriti lievi. Allontanarsi significa poter essere denunciati per omissione di soccorso. Parlare ai feriti, cercando di rassicurarli.