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L'autista alla guida del bus ungherese finito contro un pilone e incendiatosi nei pressi di Verona, causando 16 morti, di cui 11 minorenni, è stato iscritto nel registro degli indagati dal Pm Nicola Scalabrini. L'accusa è di omicidio stradale.
Il fatto che l'uomo, 52 anni, sia sopravvissuto all'incidente è emerso dalla relazione consegnata al Pm veronese dalla Polizia scientifica. Questo documento, peraltro, illustra anche gli accertamenti sulla comparazione del DNA per il riconoscimento delle 16 vittime e dei due feriti gravi ricoverati, sfigurati a seguito del tragico schianto.
A seguito del riconoscimento delle vittime, la Procura della Repubblica ha avviato le procedure per comunicare l'esito degli accertamenti alle autorità consolari ungheresi. È atteso a breve il nulla osta per il rimpatrio delle salme delle vittime.
Il pullman trasportava ragazzi dai 14 ai 18 anni, di ritorno da una gita in montagna in Francia. Proseguono le indagini sulla dinamica e sulle cause dell'incidente.