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È uno degli snodi più importanti per la nostra rete autostradale, quello A1-A14 in Emilia Romagna. Proprio nel mese più caldo, in tutti i sensi, il dramma dell’incidente del 6 agosto pone anche limiti per la riapertura al normale traffico. Tutta Italia ha negli occhi il video dell’autocisterna che tampona il camion, con le incredibili esplosioni e oggi sono anche confermati i tristi numeri: 1 morto e 55 feriti, alcuni molti gravi. Chi è in zona però rivive la quasi surreale situazione anche in questo day after e ancora per molto, forse. Già perché si tratta di una situazione con passaggio autostradale quasi distrutto dalle fiamme e danni anche alle strutture lavorative o private a distanza, dal punto di contatto, a ridosso della via Emilia.
La visita del presidente del Consiglio è un gesto dovuto, dopo questo lunedì nero che ha visto tre incidenti mortali sulle strade nazionali, ma quello di Bologna è il peggiore per la viabilità e serve il cosiddetto “olio di gomito” per ripristinare le cose.
Solo stamattina è stato riaperto, verso le 9.30 il raccordo di Casalecchio. Autostrade per l'Italia, dopo verifiche durate tutta la notte, conferma la transitabilità nella carreggiata opposta a quella crollata. E' previsto uno scambio di carreggiata, da Firenze si raggiunge la A14 tramite una corsia in deviazione. Riaperto anche il tratto di tangenziale compreso tra gli svincoli 2 e 3, in direzione dell'A1. Ancora chiusa la direzione A14. Le deviazioni non riguardano chi dalla A1, provenendo da Milano, è diretti verso la A14 e viceversa, con percorso inalterato.
Nel corso della mattinata si terrà un incontro presso la Prefettura di Bologna, per valutare la situazione.