Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
E siamo veramente agli sgoccioli, gli incentivi statali per le auto con emissioni di Co2 tra i 61g/km e i 135g/km (le normali motorizzazioni endotermiche) sono praticamente terminati, qualche giorno al massimo e il semaforino del sito del MISE segnalerà luce rossa anche per questa categorie di vetture. Quindi nonostante l'obbligo della rottamazione per accedere al contributo anche quest'anno non si è riuscito a garantire l'incentivo a tutti. Certo molto meglio dell'anno scorso dove la disponibilità del bonus non era arrivata a superare l'estate, ma ancora qualcosa non torna nella strategia di distribuzione dei fondi. Se si guarda a quanto successo per le auto elettriche, dove i fondi sono durati ore e si confronta questa situazione con i fondi tuttora disponibili per le auto plug-in, fondi che ragionevolmente non saranno spesi, qualcosa da sistemare ci sarebbe per l'anno prossimo, se non fosse che..
Se non fosse che; sì gli incentivi sono previsti anche per il 2025, con le medesimi modalità di quest'anno, ma i fondi pare siano soggetti alla mannaia dei tagli previsti nella legge "finanziaria" in discussione (si fa per dire discussione, forse sarebbe meglio dire in battaglia) in questi giorni in tutte le sedi politiche. Il taglio dei fondi che per ora è solo nelle proposte, riguarderebbe ben 4,6 miliardi di euro del fondo Automotive, qualcosa come 80% dell'ammontare che era previsto, insomma una sforbiciata che renderebbe ancora più difficile accedere agli incentivi, trasformandoli quasi in una lotteria da click day.