Incentivi Ecobonus 2024: il nostro sondaggio a Rai Radio 1 - Pit Stop

Incentivi Ecobonus 2024: il nostro sondaggio a Rai Radio 1 - Pit Stop
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Nel giorno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM sugli incentivi, abbiamo lanciato insieme a Rai Radio 1 - Pit Stop un sondaggio fra i nostri utenti, e che sorprese!
25 maggio 2024

I nuovi ecoincentivi 2024 sono legge dello Stato, la notizia è di oggi 25 maggio e il bonus può essere richiesto da subito. Ma la lunga attesa con un ritardo di mesi rispetto agi annunci come ha condizionato le scelte degli italiani? E come la pensano sulle elettriche e sulla spesa di soldi pubblici per queste operazioni? Lo abbiamo chiesto attraverso i nostri social e i risultati li abbiamo commentati in diretta questa mattina su Rai RadioUno nella trasmissione Pit Stop (curata da Americo Mancini e condotta da Francesca Capannolo) che va in onda tutti i sabati alle 10:30 e potete riascoltare a questo link .

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Solo il 22% degli intervistati ha risposto sì, e questo segna già pesantemente il valore dell'iniziativa, partita con grande ritardo e afflitta da vincoli troppo rigidi, per esempio sul massimale dei prezzi, visti i rincari già in essere. Molti italiani hanno posticipato la spesa per ragioni economiche e molti altri hanno approfittato nei mesi scorsi di offerte "tampone" messe in atto dai vari marchi in una situazione di mercato quasi disperata.   

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Che auto compreresti se potessi avere l'incentivo?

Le alternative nella risposta erano suddivise più o meno come le fasce di bonus degli incentivi: elettriche, ibride e termiche tradizionali. Come è accaduto lo scorso anno, la maggior parte di coloro che dichiarano le proprie intenzioni di acquisto si sono concentrate sulle termiche (61%). A pari punteggio invece le altre due, con un 21% che approfitterebbe del massimo sconto rivolgendosi alle elettriche e il 19% alle ibride. Un dato da vedere forse in prospettiva, stante il fatto che le auto a batteria non raggiungono in Italia il 5% delle vendite.

Il ritardo del Decreto è stato un problema?

Le percentuali di coloro a cui non importa nulla degli incentivi è del 72%, in linea con la percentuale di coloro che non hanno dovuto o voluto aspettare di cambiare l'auto allo scoccare dell'ecobonus. C'è comunque un solido 28% di persone che hanno subito dei disagi, magari per limiti alla circolazione della loro vecchia auto oppure per disponibilità economica ridotta. Nel complesso l'aleatoriertà di questo provvedimento a favore del rinnovamento del parco circolante (occorsa già lo scorso anno, ma con meno incertezze) ha creato non poco fastidio, oltre che ripercussioni sul lavoro di tante persone. A pensare male si fa peccato, ma l'approvazione del DPCM nell'imminenza delle elezioni europee (così come il Decreto/sanatoria sulla casa) è un po' sospetto.    

Giusto dare più soldi alle elettriche?

Le operazioni di incentivo ecobonus prendono i denari dalla fiscalità generale: ricadono quindi su tutti i cittadini (anche quelli che vanno a piedi) e non è che la maggioranza di costoro sia proprio d'accordo. Ancor meno d'accordo sono quelli che ritengono sbagliato incentivare di più le auto elettriche (65%) e preferirebbero una suddivisione più equa delle risorse anche per favorire l'acquisto di auto termiche a basse emissioni di costo più limitato, sbarazzandosi per sempre di vecchie auto inquinanti. È una teoria tutt'altro che campata in aria, che infatti permetterebbe di velocizzare il rinnovamento delle auto molto più che incentivare eccessivamente le costose elettriche. La dimostrazione è data anche dal fatto che la quota degli incentivi data alle auto a batteria non è mai stata spesa per intero. Ad un'altra domanda più generale, se sia giusto o meno dare incentivi per le auto ecologiche visto che molti Paesi li hanno del tutto aboliti, l'opinione è diffusamente positiva: vincono coloro che dicono "vanno tenuti" (60%) rispetto a coloro secondo i quali vanno aboliti.

Click day incentivi: i soldi finiranno subito?

Riflettendo anche sulla domanda precedente, è chiaro che la fiducia dei partecipanti al sondaggio nel meccanismo degli incentivi è molto scossa, tant'è vero che il 70% pensa che in pochi giorni verrà esaurito il bonus più richiesto, quello per la fascia da 61 a 135 g/km di CO2 (auto termiche), cosa che puntualmente si è verificata nergli anni precedenti. Si stima che i concessionari abbiamo circa 60 mila ordini "in bianco"  già acquisiti di clienti che firmeranno solo dietro incentivo, e che ovviamente hanno la precedenza nell'inserimento delle domande sul portale del Mise.

I contatti di Pit Stop - Rai Radio 1

Per riascoltare la puntata di oggi, 25 maggio vai a questo link. I contatti con la Redazione di Pit Stop sono Whatsapp: 335.6992949 e mail: pitstop@rai.it

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