Incentivi auto: via libera ai contributi per ibride ed elettriche pari a 800 milioni di euro

Incentivi auto: via libera ai contributi per ibride ed elettriche pari a 800 milioni di euro
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La parte più consistente potrebbe essere destinata agli sconti per auto da 0 a 60 grammi di Co2 per ogni chilometro, il resto dovrebbe andare alle vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro
21 febbraio 2022

Con l'approvazione del decreto Caro Energia da Palazzo Chigi è arrivato un piano strutturale per sostenere la riconversione delle aziende del settore e per l'acquisto di vetture a basso o nullo impatto ambientale: nei prossimi giorni i Ministeri dello sviluppo economico e della transizione energetica definiranno le cifre del nuovo ecobonus. Nel provvedimento nato per contenere i rincari di luce e gas per famiglie e imprese, dal valore complessivo di 8 miliardi, Palazzo Chigi ha previsto per il comparto automotive la nascita di una formula di sostegno pluriennale. Il settore automotive rappresenta il 16% del Pil italiano, che tradotto è stimato in 280 miliardi di euro nel 2021.

Degli 8 miliardi, 800 milioni saranno destinati ai nuovi contributi per la spesa su un’auto full electric, ibrida o poco inquinante nell’anno in corso. Mentre per il settennato che va dal 2023 fino al 2030 è previsto un miliardo di euro l’anno sempre per incentivi a supporto del comparto dell’automotive. Accanto al presidente del Consiglio Mario Draghi, ad annunciare in conferenza stampa il fondo di sostegno al settore automobilistico “per accompagnare il processo di transizione”, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che ha spiegato come lo scopo del provvedimento sia “convincere i soggetti della filiera automobilistica ad affrontare la sfida della transizione energetica sul versante della produzione diretta e dell’indotto. L’intervento pubblico è importante ma l’iniziativa privata lo è di più, questo serve a convincere a investire a fianco dello Stato”.

L’anno scorso il governo aveva destinato due fondi a favore dell’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, un primo da 57 milioni di euro e un secondo stanziamento da 65 milioni di euro per ripristinare l’Ecobonus auto, il contributo introdotto nel 2019 e calcolato in base alle emissioni di CO2 attraverso una doppia fascia: tra 0 e 20 g/km (auto elettriche) e tra 21 e 60 g/km (ibride plug-in). Nel 2020 è poi arrivato l’incentivo per le auto ibride e termiche a basso impatto, con fascia di emissioni modificata più volte, tra 61-110 g/km e poi tra 61-135 g/km. Stando alle ipotesi di lavoro emerse sul nuovo provvedimento, una parte più consistente degli incentivi potrebbe essere destinata agli sconti per auto da 0 a 60 grammi di Co2 per ogni chilometro, mentre il resto dovrebbe andare alle vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi per chilometro.

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