Incentivi auto usate TERMINATI

Incentivi auto usate TERMINATI
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I fondi dell'ecobonus per le auto usate sono finiti, e forse c'è qualche considerazione da fare
14 giugno 2024

L’avevamo anticipato, ma ora sono proprio finiti i fondi per incentivare l’acquisto di auto usate a minor impatto ambientale a fronte di una rottamazione. Gli ecobonus statali quindi, dopo la rapidissima fine di quelli per le auto elettriche, ora perdono anche l'opzione per l'acquisto dell’usato. Un vero peccato, visto che se, la volontà del Governo è quella di svecchiare il parco circolante con una particolare attenzione alle fasce meno abbienti della popolazione, le auto usate ma recenti potrebbero essere una soluzione molto apprezzata, anche dal pubblico.

Che la soluzione sia apprezzata lo si evince anche proprio dalla rapidità con i quali sono finiti i fondi. È vero che l’ammontare dei fondi consentiva di incentivare 20.000 auto, certo non un numero altissimo, ma è anche vero che sull’usato non era possibile fare “scorta” di contratti, come è accaduto per gli incentivi sulle auto nuove. In molti casi infatti, nel caso di acquisto di una auto nuova, il contratto è rimasto nel cassetto del concessionario in attesa della partenza degli ecobonus. Tutte queste "scorte" hanno poi fatto scaricare subito ingenti numeri di prenotazioni di incentivi sul nuovo, appena è stato riattivato il portale del Mise. Per l’usato sono bastati 10 giorni per vendere 20.000 auto Euro 6. Insomma un successo di pubblico, che acquista ancora più valenza se si considera che da anni oramai i prezzi dell’usato non sono più stracciati.

E ora? Cosa possiamo augurarci? Magari che gli incentivi a fronte di una rottamazione diventino strutturali. Si trasformino in un premio rottamazione? Che garantisca, a chi acquista un auto a ridotto impatto ambientale nuova o usata a fronte di una contestuale rottamazione di un auto più inquinante e anziane (che tra l’altro negli anni di tasse ne ha già pagate tante) un premio economico? Oppure, che fin da subito il Ministro D’Urso sposti fondi destinati ad altre tipologie di vetture sull’usato? In ogni caso ci sarebbe da domandarci se ha senso aver fatto delle suddiviso i fondi secondo le tipologie di auto, o per indirizzare gli acquisti sulle auto più virtuose con l'ambiente non bastassero già i diversi importi dei bonus? Se poi si volesse proprio affrontare il problema alla base, anche la fiscalità dell’auto potrebbe finalmente ottenere qualche evoluzione atta a facilitare agli Italiani la sostituzione dell’auto. Cose come l’abolizione delle tasse sul passaggio di proprietà, magari proprio per le auto meno inquinanti. Così come la fine degli incentivi sull’usato hanno insegnato. 

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