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Dopo settimane di attesa, si sblocca il nodo degli incentivi auto. Lunedì 16 maggio sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che riguarda non solo i bonus 2022, ma anche i contributi allocati per il 2023 e il 2024. Si potrà così andare in concessionaria e accedere agli scronti, che partono dai 2.000 euro per le endotermiche a basse emissioni ai 5.000 euro per le elettriche, ma con rottamazione. La piattaforma per le prenotazioni sarà riaperta il 25 maggio, ma i contratti saranno validi dal 16 maggio. E gli adempimenti, spiegano dal Mise, "saranno effettuati nel più breve tempo possibile.
Ricapitolando gli incentivi, per le auto elettriche - rientranti nella fascia di emissioni tra 0 e 20 gr/km di CO2 - con un prezzo massimo di 35.000 euro più Iva è possibile richiedere un contributo di 3.000 euro, cui possono essere aggiunti altri 2.000 con la rottamazione di un mezzo fino a Euro 4. Il contributo allocato per questa fascia è di 220 milioni nel 2022, 230 nel 2023 e 245 nel 2024.
Per le ibride PHEV - emissioni tra 21 e 60 g/km di CO2 - con prezzo fino a 45.000 euro più Iva, il bonus è di 2.000 euro più altri 2.000 euro in caso di rottamazione. Per questa categoria sono stati accantonati 225 milioni nel 2022, 235 nel 2023 e 245 nel 2024. La fascia per le endotermiche con emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2 con prezzo fino a 35.000 più Iva è previsto un contributo da 2.000 euro, solo con rottamazione. Per questa categoria sono previsti 170 milioni nel 2022, 150 nel 2023 e 120 nel 2024.