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Il vicepresidente della Commissione Europea, Frans Timmermans, apre agli incentivi alla rottamazione a fronte dell'acquisto di auto green: «Fa bene all'industria automobilistica, fa bene all'occupazione e fa bene all'ambiente», ha sottolineato Timmermans, che risponde così alla richiesta di aiuto del settore automotive. Gli incentivi, dopotutto, costituirebbero una soluzione ideale per coniugare le esigenze di svecchiamento del parco circolante del nostro continente e di ridurre le emissioni inquinanti con l'esigenza di offrire prezzi contenuti per restare competitivi anche in un momento storico molto difficile.
«L’industria automobilistica ci chiede un aiuto per supportare le famiglie ad acquistare una nuova auto. Perché non farlo con sistemi di incentivi ecologici alla rottamazione, che permettano di sostituire una macchina vecchia ed inquinante con una più pulita, anche ad emissioni zero?», ha dichiarato Timmermans. Incentivi all'acquisto di vetture elettrificate come ibride pure e PHEV, ma anche di auto endotermiche omologate Euro 6d, in modo tale da permettere anche a chi non potesse sostenere i costi di un'auto green di cambiare vetture.
L'ACEA, l'associazione europea di costruttori auto, a fronte di una contrazione delle vendite del 55% a marzo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, aveva chiesto supporto a livello continentale. «Sarebbe necessario un programma di rinnovo del parco circolante a livello europeo per tutte le categorie di veicoli, in modo da rilanciare la domanda per i veicoli dotati delle tecnologie più recenti», si leggeva nella nota diffusa alla stampa dall'organizzazione presieduta dal CEO di FCA, Mike Manley.