Incentivi 2024: auto elettriche, bonus bruciati in 8 ore

Gli incentivi 2024 per le auto elettriche nella fascia ad emissioni zero, (M1 0-20 grammi di C0₂ per km) sono ufficialmente esauriti: si è passati dai 240 milioni di euro disponibili questa mattina, all'apertura del portale del MISE a zero in poco più di 8 ore e 30 minuti. Gli ordini già pronti per essere caricati presi nei mesi scorsi hanno evidentemente inciso molto sul totale disponibile, al pari degli importi piuttosto elevati (da un minimo di 6.000 euro ad un massimo di 13.750 euro. Calcolando una media di 8.000 euro per ogni auto, in Italia ci sono ad oggi 16.750 proprietari di auto elettriche in attesa che la loro auto venga consegnata. La dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, che i prezzi alti sono l'ostacolo più rilevante per comprare un'auto a batterie. 

Presumibilmente, visti i risultati dello scorso anno nelle immatricolazioni, sarà di nuovo Tesla a fare la parte del leone, ma in ottima posizione ci sono anche la Volvo EX30, la Jeep Avenger e una superclassica, la smart fortwo EQ, che ha ancora qualche cosa da dire. La Tesla Model 3 con incentivo di 11.000 euro (rottamazione di una Euro 0,1,o 2) costa 29.490 euro, rendendo l'auto di Elon Musk molto competitiva rispetto al resto del mercato, senza dubbio quella col miglior rapporto prezzo/prestazioni.

Parlando delle fascia più economica va citata la Dacia Spring, l'elettrica più economica attualmente in vendita, che conviene scegliere nella versione più costosa (Spring Extreme Electric 65) da 19.900 euro che diventano nella peggiore delle ipotesi 13.900 euro senza rottamazione, ma addirittura 8.900 euro fruendo dell'incentivo da 11.000 euro. La situazione per le altre fasce di incentivo (auto plug-in e termiche) vede i fondi residui in discesa, ma con minore velocità rispetto alle elettriche.

Nel regolamento degli Ecobonus, è comunque prescritto che il ministero, con un apposito decreto, possa spostare risorse da una fascia di incentivo all'altra per adeguarsi alla domanda, quindi nei prossimi mesi i fondi a disposizione potrebbero essere rimodulati.