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Se il Salone dell'Auto di Monaco, non ha fatto impazzire molti ed ha avuto numeri non eccelsi... Se il GP Italia F1, all'aperto in un grande Parco, è stato con un quarto della gente possibile.... A VeronaFiere l'ADD 2021 è stato "quasi normale".
Sembra assurdo: soffitti bassi, climatizzazione carente, accaldati e un po' troppo ammassati per essere ancora in pandemia. Eppure i dati dell'organizzazione dicono 4.000 presenze. Noi vi diciamo che, avendoci lavorato tre giorni, l'effetto è stato forte. In vari sensi.
OK la voglia di lavorare, di farlo in presenza per una Fiera che necessariamente era ed è relazione umana. Però è stato un primo grande passo verso la covid-indifferenza. Già perchè si contavano le persone nelle Sale, giustamente a numeri contingentati. Si prendeva la temperatura. Si esigeva il green pass. Però alla fine l'uomo dell'automotive medio quella mascherina in modo corretto non la ha sempre, tutto il giorno mentre parla fittamente e mangia. Quella distanza non la rispetta manco per idea. Il pasto consumato a tavoli "normali" sfruttando un buffet, con regole ma anche eccezioni e sgarri...
Abbiamo visto un clima piacevole a Verona e ringraziamo l'ADD, per certi aspetti ancora strano. Strano all'opposto del 2020 perchè sgomiti quasi tutto il giorno. Un evento di cui siamo media partner storici e quindi appreziamo alla ripartenza. Ci sono mancati i grandi personaggi extra-settore, da intervistare per voi e magari... Una madrina, vista quell'analisi Quintegia che ricorda come le donne nel settore non pesano come invece potrebbero.
Pochi si sono lamentati per un potenziale rischio. Tutti sono stati contenti di esserci. Un po' troppo vicini diciamo noi, vedendo cosa è stata la pandemia nel 2020 e le piccole ma costanti eccezioni alle regole, che gli automotive dealer men hanno compiuto pur avendo l'organizzazione messo chiare indicazioni.
A fine evento, gli organizzatori si compiacciono di aver portato a Veronafiere tutta la filiera della distribuzione auto, con la rappresentanza di più della metà dei concessionari italiani, 14 case e 6 associazioni di categoria.
“Automotive Dealer Day è tornato, con forza, a riprova della voglia e del bisogno del comparto di incontrarsi, per fare business e per leggere i cambiamenti del settore – ha commentato Tommaso Bortolomiol, amministratore delegato di Quintegia –. Registriamo con soddisfazione la risposta degli operatori che, nonostante la congiuntura, hanno dimostrato di aspettare ADD anche come un momento di confronto, approfondimento e networking. Questo riflette lo spirito e la mission che, da 19 edizioni, caratterizza questo evento, frutto di un lavoro di coordinamento tematico-scientifico che fa dei contenuti il suo punto focale. L’appuntamento con l’edizione 2022, la 20^, è per i prossimi 17,18 e 19 maggio”.
Un altro, ultimo, suggerimento. Magari andiamo avanti sulla strada del "fuori salone" che i bei momenti all'aperto nei locali open e nelle corti di Verona (al momento solo serali, di svago) ci sono piaciuti tanto e, in parte, vanno bene anche quelli per fare netework se organizzati a modo e a tema.