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Il recente rapporto TUV 2025, redatto dall'ente tedesco specializzato in controlli annuali e omologazioni, ha fornito una panoramica approfondita sull'affidabilità delle auto elettriche. Il dato più sorprendente emerso riguarda il tasso di guasti, che risulta inferiore nei modelli elettrici derivati da piattaforme progettate originariamente per motori a combustione interna (ICE), rispetto alle auto native elettriche.
Ad esempio:
Gli esperti del TUV attribuiscono questo divario principalmente al peso eccessivo delle batterie di grandi dimensioni montate su piattaforme native elettriche. Questi progetti, pur ottimizzati per l’autonomia e la gestione degli spazi interni, esercitano uno stress elevato sulle sospensioni e su altre componenti meccaniche, aumentando così la probabilità di guasti.
Al contrario, le elettriche basate su piattaforme tradizionali ereditano le caratteristiche robuste delle loro controparti a combustione, offrendo una maggiore affidabilità nel tempo.
Il TUV-Report ha anche analizzato i guasti su tutte le categorie di auto, rilevando un leggero aumento nei problemi significativi riscontrati entro i primi tre anni (dal 20,5% al 20,6%). Tuttavia, uno dei problemi più comuni, trasversale a tutte le marche, riguarda i sistemi di illuminazione, confermati come il "tallone d'Achille" della maggior parte dei veicoli.