Il TUV tedesco ha scoperto un problema grave sulle "native" elettriche

Il TUV tedesco ha scoperto un problema grave sulle "native" elettriche
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Il TUV-Report 2025 svela un dato sorprendente: le elettriche costruite su piattaforme tradizionali a combustione interna sono più affidabili di quelle native elettriche.
12 dicembre 2024

Il recente rapporto TUV 2025, redatto dall'ente tedesco specializzato in controlli annuali e omologazioni, ha fornito una panoramica approfondita sull'affidabilità delle auto elettriche. Il dato più sorprendente emerso riguarda il tasso di guasti, che risulta inferiore nei modelli elettrici derivati da piattaforme progettate originariamente per motori a combustione interna (ICE), rispetto alle auto native elettriche.

Ad esempio:

  • La Volkswagen e-Golf e la Mini Cooper SE hanno registrato tassi di guasto rispettivamente del 3,4% e del 4,4%.
  • La Tesla Model 3, progettata su una piattaforma dedicata alle elettriche, ha invece riportato un tasso di guasto significativamente superiore, pari al 14,2%.

Gli esperti del TUV attribuiscono questo divario principalmente al peso eccessivo delle batterie di grandi dimensioni montate su piattaforme native elettriche. Questi progetti, pur ottimizzati per l’autonomia e la gestione degli spazi interni, esercitano uno stress elevato sulle sospensioni e su altre componenti meccaniche, aumentando così la probabilità di guasti.

Al contrario, le elettriche basate su piattaforme tradizionali ereditano le caratteristiche robuste delle loro controparti a combustione, offrendo una maggiore affidabilità nel tempo.

Il TUV-Report ha anche analizzato i guasti su tutte le categorie di auto, rilevando un leggero aumento nei problemi significativi riscontrati entro i primi tre anni (dal 20,5% al 20,6%). Tuttavia, uno dei problemi più comuni, trasversale a tutte le marche, riguarda i sistemi di illuminazione, confermati come il "tallone d'Achille" della maggior parte dei veicoli.

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