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Da Martedì scorso il canale di Suez è bloccato a causa della Ever Given, nave cargo in possesso di un armatore giapponese che si è incagliata in seguito ad una tempesta di sabbia, ponendo uno stop al mercato marittimo mondiale che ha nel canale di Suez la sua arteria principale.
In generale la situazione è disastrosa per i mercati, Bloomberg stima una perdita di miliardi di Euro ed il prezzo del petrolio vola sempre più in alto. Le buone notizie non arrivano nemmeno da Smit Salvage, società olandese che si occupò nel 2012 di disincagliare la Costa Concordia e che ora sta cercando di risolvere anche il problema Ever Given.
Nonostante draghe e rimorchiatori lavorino giorno e notte, si stima che potrebbero volerci settimane, e una perdita economica astronomica, prima di poter riprendere il traffico, anche se un aiuto potrebbe arrivare dall’alta marea. Il mondo dell high tech nel mercato occidentale nel frattempo è in grave crisi a causa del blocco, i mercati europei infatti si affidano ai mercati orientali per le forniture di chip ed altre componenti elettroniche, e non posseggono quantità elevate di riserve che già ora scarseggiano e che col prolungarsi del blocco potrebbero venire a mancare totalmente