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Non ce l'ha fatta nemmeno per il prossimo anno il comitato Organizzatore del GIMS (Geneva International Motor Show) ad assicurarsi le presenze necessarie per rilanciare l'evento più importante a livello europeo per quanto riguarda il mondo dell'automotive. Il Salone di Ginevra ha visto l'ultima edizione annullata nel 2020 una settimana prima dell'apertura a causa del Covid, poi sono subentrate una serie di vicissitudini finanziarie (fra cui molti contenziosi legali con gli espositori che avevano già allestito gli stand) e una querelle fra i proprietari degli edifici e la società organizzatrice.
Per qualche momento si è sperato che quest'anno a febbraio potesse tenersi la 90° edizione ma anche in questo caso hanno prevalso le preoccupazioni sanitarie per un evento che in media ha visto oltre di 600.000 visitatori.
Tutto molto giustificabile, ma in realtà la crisi dei grandi expo automobilstici è partita da più lontano, con i principali carmaker che, uno alla volta, si sono "sfilati" da queste operazioni sempre molto costose e di grande sforzo organizzativo, ma la cui formula porta a risultati limitati, soprattutto per chi in quel particolare periodo dell'anno non ha novità importanti da presentare ai media e al pubblico. Pare che oggi con un decimo di quel che si sarebbe speso, poniamo, per il Salone di Francoforte (dove i tedeschi hanno sempre fatto sfoggio di opere faraoniche) si possano attuare campagne social e pubblicitarie molto più coinvolgenti. Senza contare che, con i tempi di consegna che si allungano, mostrare auto che non si possono avere è un po' frustrante.
Il Presidente del Comitato GIMS Maurice Turrettini e il Direttore Generale Sandro Mesquita hanno però confermato, sconquassando il mappamondo, che il Salone di Ginevra "Si farà in Qatar" a novembre 2023 e si ripeterà ogni due anni, probabilmente con l'intenzione di alternarsi dal 2024 con il "vero" Geneva Motor Show, se ci saranno le condizioni. L'idea sarebbe anche quella di disporre di spazi più grandi per i test drive, così da coinvolgere di più il pubblico (e in questo il Motorshow di Bologna di buona memoria ci aveva visto lungo).
Gli appassionati, in ogni caso, hanno ancora qualche evento europeo a cui presenziale: dopo il grande successo del MiMo a giugno, ci sarà un'edizione del Salone di Parigi dal 17 al 23 ottobre che manca di molti protagonisti, ma potrebbe vedere il debutto della Baby Jeep (o Jeepster) e una forte presenza Renault.