Il Project LEVA di Lotus è un omaggio elettrico al genio di Colin Chapman

Il Project LEVA di Lotus è un omaggio elettrico al genio di Colin Chapman
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Lotus porta avanti la sua transizione verso l’elettrico presentando il “Project LEVA”, un nuovo telaio modulare che punta tutto su leggerezza e versatilità
22 settembre 2021

Si chiama LEVA, acronimo di Lightweight Elecric Vehicle Architecture, ed è l’ultimo passo di Lotus verso la transizione elettrica. Il marchio britannico, che recentemente ha presentato la Lotus Emira come sua ultima vettura endotermica, sta quindi muovendosi concretamente per la transizione elettrica.

Il Project Leva, presentato in occasione del Low Carbon Vehicle di Cenex, presenta una struttura posteriore più leggera del 37% rispetto ad un’Emira V6, un fattore determinante per continuare a seguire la filosofia di Colin Chapman. Il celebre fondatore del marchio era solito dire che “light is right”, ovvero “leggero è giusto”, o anche, riferito proprio alle Lotus da competizione, che “Aggiungere potenza ti fa guadagnare velocità sui rettilinei, sottrarre peso ti permette di guadagnare ovunque”.

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Tre diverse configurazioni

La nuova piattaforma, spiegano in Lotus, può ospitare due tagli diversi per le batterie, una dedicata alle due posti secchi e alle 2+2 ed un’altra per le due posti con un passo più lungo dei 2,65 metri. Nel primo caso le batterie, divise in otto moduli, avranno una capienza massima di 66.4 kWh, e saranno in grado di alimentare un motore singolo da 350 kW (475 CV) per la due posti e fino a due motori e 650 kW (883 CV) sulla 2+2. Sulle vetture a passo lungo invece, Lotus prevede di installare una batteria più generosa, a 12 moduli e con una capacità massima di 99,6 kWh. Anche in questo caso, la potenza viene erogata da una coppia di propulsori per un massimo di 650 kW.

Richard Moore, Direttore di Lotus, ha dichiarato che: “Il progetto LEVA e l'architettura dell'auto sportiva elettrica sono esempi perfetti dell'innovazione che continua ad essere al centro di tutto ciò che fa Lotus. I veicoli elettrici di oggi sono pesanti rispetto ai loro equivalenti a motore endotermico, quindi grazie ad alcuni investimenti abbiamo portato Lotus a innovare nelle prime fasi del ciclo del prodotto, sviluppando una nuova architettura del veicolo incentrata sulla leggerezza e sulla densità delle prestazioni sin dalla sua ideazione. Piuttosto che sviluppare un singolo veicolo, Lotus ora ha il "progetto" per la prossima generazione di auto sportive elettriche” ha concluso.

La prima Lotus Elettrica è prevista, al momento, nel 2026, quando l’Europa sarà alle prese con il primo anno di omologazione Euro 7.

Da Moto.it

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