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Ne avevamo già parlato e ora, tra circa un mese, a inizio marzo 2020, si avvicina il momento della verità. Parliamo della piccola ma grande disputa legale per l’utilizzo del nome Purosangue. Tutto il mondo attende di vederlo, quel nome scritto in corsivo argenteo sul rosso intenso del primo, inedito e chiacchieratissimo SUV Ferrari. Il FUV, preannunciato da Marchionne e quasi pronto a debuttare. Ma di fronte al mito dell’auto sportiva, all’azienda fondata da Enzo Ferrari e diventata insuperabile, ecco un piccolo ente, sportivo.
Il termine 'purosangue' viene usato da loro, dalla Fondazione Purosangue, per esprimere valori positivi, come il contrasto del doping, ma ora diventerà noto come nome di un modello clamoroso della Ferrari. Non ci stanno, quelli del gruppo che hanno registrato prima il loro nome, a restare inascoltati, come pare sia stato sinora.
Da Maranello però, si faranno forti del fatto che l’utilizzo di Purosangue che farà la Ferrari è di altro ambito, commerciale e di altra portata, globale. Staremo a vedere cosa accadrà in tribunale, chi avrà ragione e chi ci “guadagnerà”. Di certo quel benedetto FUV ha già creato dissensi appena pronunciata la parola, legata alla tradizione del Cavallino. Ora ci si è messo anche il nome scelto, per il Ferrari Utility Vehicle. Quelli della fondazione pare abbiano registrato il termine Purosangue anche per uso di capi abbigliamento e prodotti qualche anno addietro e la cosa, potrebbe avere il suo peso.
Di certo, ASD Purosangue Athletics Club e tutta la sua rossa linea di abbigliamento sportivo, fatta con ADIDAS, non hanno mai goduto di tanta visibilità quanto nel 2020.
"Malati del Cavallino" vogliono il merchandising del nuovo FUV Ferrari prima che esca nel 2022? Roba davvero from Italy e non cinesate? Basta ordinare online una canotta e una scarpetta: via a far jogging da subito con il rosso e la scritta Purosangue ma non è quello rampante e motorizzato, di Modena...