Matteo Salvini:«Mi impegno a portare al 100% la detrazione dell'iva»

Matteo Salvini:«Mi impegno a portare al 100% la detrazione dell'iva»
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A Verona all'Automotive Dealer Day il ministro Matteo Salvini si impegna ad intervenire velocemente su iva, svecchiamento parco auto, e altri temi che ad oggi bloccano il settore
14 maggio 2019

La politica e l’auto. O meglio, il Governo italiano e la filiera nazionale dell’Automotive. È il tema trattato nella conferenza di apertura dell'Automotive Dealer Day 2019 a Verona con la presenza del Ministro degli Interni, Matteo Salvini. Molti i temi caldi non solo per gli automobilisti ma soprattutto per aziende e lavoratori, di un settore che pur non roseo come in passato vale una spesa di 195 miliardi di euro l'anno, per un gettito fiscale di 75 miliardi di euro nelle casse dello Stato.

Salvini all'Automotive Dealer Day 2019
Salvini all'Automotive Dealer Day 2019
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Salvini punta subito i piedi e nega qualunque aumento di tasse o imposte inerenti l'auto: «Piuttosto devono passare sul mio cadavere, anche i miei compagni alleati di Governo». Il Ministro parte subito con una frase molto forte, che sicuramente fa ben sperare per il futuro. 

«Mi impegno a nome mio, della Lega e del Governo a operare già dalla manovra finanziaria del prossimo autunno per portare il settore italiano dell’auto ai livelli degli altri Paesi europei. Penso ad esempio alla proposta sulla detraibilità totale dell’Iva sulle auto aziendali, che solo in Italia è parziale. Significherebbe cambiare il parco auto e lo Stato incasserebbe di più rispetto a oggi. La detrazione dell'IVA sull'auto aziendale deve passare al 100%, anche se lo Stato deve fare bene i conti». 

Si parla di diesel e benzina inquinanti mentre i moderni motori impattano molto poco sull'ambiente, occorre invece togliere dalle strade il vecchio parco auto ante Euro 4. «Lasciando da parte gli approcci ideologici all'auto accompagnamo il progresso senza penalizzare il settore e chi ci lavora. Alcune iniziative hanno rallentato lo sviluppo di questo settore mentre dobbiamo istituire un tavolo continuativo con i giusti interlocutori e le giuste competenze per ridare all'auto ed alla sua filiera le basi necessarie a poter riprendere a crescere nel rispetto dell'ambiente e dei consumatori». 

Il presidente del principale gruppo concessionario italiano (Autotorino) Plinio Vanini ha ricordato in conferenza i numeri più importantio che riguardano la filiera dell'auto: «L’impatto della proposta che considera la detrazione Iva al 100% sulle auto aziendali (oggi è al 40%) è stimato da Federauto attorno a 1,5 miliardi di euro in 3 anni. Ma in realtà questa manovra fiscale si rivelerebbe un successo per tutti, dai consumatori ai cittadini, dalla filiera allo Stato, perché l’aumento incrementale annuo stimato è di 100mila vetture nuove, con conseguenti benefici ambientali dati dallo svecchiamento del parco auto e maggiori entrate nelle casse dello Stato per circa 1,8miliardi di euro nel triennio, tra iva, costi di immatricolazione, tasse automobilistiche e Ipt».

Tanti gli impegni presi dal Ministro alla conferenza moderata da Leonardo Buzzavo presidente di Quintegia, tutti fondamentali per chi lavora nel settore e per gli stessi automobilisti. Ora l'appuntamento è ai prossimi mesi per verificare che questi impegni siano tradotti in fatti e che non sia pura campagna elettorale.

 

Il video della nostra intervista con gli approfondimenti sui temi, a questo link

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