Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
La seconda tappa del KZR Championship 2022 si è svolta sotto il cielo incerto del circuito di Pomposa, Ferrara. I piloti che sono scesi in pista hanno dovuto dare il meglio di loro con un meteo molto variabile che non li ha risparmiati neanche dalla pioggia. Le gare si sono svolte in tutte le condizioni possibili, fra chi ha corso con l'asciutto, chi con il bagnato e chi ha dovuto terminare la gara con le prime gocce di pioggia negli ultimi giri. Oltre quaranta i piloti che si sono dati battaglia, provenienti da ben undici regioni d'Italia.
Doveroso iniziare dalla categoria che invece a Pomposa ha inaugurato la stagione: la KRZ-H dedicata ai piloti con disabilità che quest'anno viene riconosciuta anche come campionato FISAPS, Federazione Italiana Sportiva Automobilismo Patenti Speciali. Sette i piloti a scendere in pista tra i quali Fabio Visentin: membro della Commissione FIA Disability and Accessibility e referente tecnico Fisaps che ha preso parte a questa prima tappa del campionato anche come concorrente. Conquista la pole position di giornata Andrea Pacini, che con il tempo di 1'.08''.516''' torna subito a riprendere la scena lasciata due anni fa, Andrea infatti fu già vincitore del campionato KZR e da iridato qual è segna il tempo migliore nelle qualifiche riuscendo in solitaria a scendere sotto la soglia del 1'.09'' impresa non riuscita ai suoi compagni.
Dopo poche curve prende la leadership di gara1 Visentin, ma nel corso dei primi giri Pacini rimane pronto a sferrare l’attacco. Sorpasso che arriva e riesce a riprendere la prima posizione in gara, fra i due si instaura una lotta fatta di sorpassi e contro sorpassi. I due rimangono vicinissimi mentre dietro Lorenzo Sestini segue in terza posizione approfittando della lotta fra i due per riavvicinarsi. Passata la metà gara anche per la quarta posizione si accende la lotta fra Diego Veronese e Luca Rabbeni. Il gruppo in testa si ricompatta e Visentin mantiene con i denti la testa della gara, tentando anche di allungare il passo. Veronese ha la meglio su Rabbeni, che viene raggiunto da Milano che non riesce subito nella sua rimonta incappando in un errore.
Visentin e Pacini riescono ad incrementare notevolmente il loro margine su Sestini, mentre recupera Milano ed arriva ad insidiare la quarta posizione di Veronese. Ultimi giri con Veronese e Milano in lotta, il campione in carica Milano dovrà accontentarsi di tagliare il traguardo in quarta posizione. Fino all’ultima curva scintille fra Visentin e Pacini, sarà proprio il campione 2019 a chiudere in prima posizione con un vantaggio di appena 327 millesimi, affermando: “E' stata una vittoria molto sofferta, Fabio è un maestro ma è stato veramente bello potergli stare davanti. Erano due anni che non tornavo sul kart è stato tutto molto bello e divertente! Siamo un bel gruppo di amici ed indipendentemente dalla vittoria della gara la cosa più bella è stare insieme e lottare per la vittoria. RISULTATI GARA1 1.Andrea Pacini 2.Fabio Visentin 3.Lorenzo Sestini 4.Luigi Milano 5.Diego Veronese 6.Luca Rabbeni 7.Giuseppe Turco
Gara2 vede invece delle condizioni meteo molto avverse, con un giro di allineamento che fa pensare al peggio. Visentin prende il comando sotto la pioggia che inizia a farsi sentire, Pacini resta in seconda posizione con Milano che riesce fin dalle prime battute a mettersi in terza posizione. Errore per Pacini che si trova costretto a sfilare in ultima posizione. La gara a causa delle condizioni veramente difficili vede i piloti che lentamente perdono contatto l'uno con l'altro, nessuno ha spinto molto per evitare di incappare in rischi ulteriori. Visentin taglia il traguardo in prima posizione, seguito da Milano e Rabbeni. "Una gara con condizioni estremamente difficili, quando si guida sul bagnato con le slick bisogna rimanere fuori traiettoria, accelerare solo quando si hanno le ruote dritte ed avere molta costanza. Mi sono anche molto divertito perché le condizioni difficili mi piacciono" afferma Visentin dopo la vittoria. Solo quarto Pacini dopo l'errore e la rimonta che ha dovuto fare. RISULTATI GARA2 1.Fabio Visentin 2.Luigi Milano 3.Luca Rabbeni 4.Andrea Pacini 5.Giuseppe Turco 6.Lorenzo Sestini 7.Diego Veronese
Passiamo invece alla categoria dei più piccoli la NEXT GENERATION, che ha visto scendere in pista otto giovani campioni provenienti da Veneto, Campania, Abruzzo e Marche. Un gruppo di giovanissimi talenti molto affiatato, che regala spettacolo dentro e fuori la pista per il rispetto e la sportività che dimostrano fra di loro ogni fine gara! Prima casella dello schieramento per Davide Ruja che nonostante l'insoddisfazione esternata a fine delle qualifiche fa registrare il tempo di 1'.15''.376'''. Partenza perfetta per Ruja che dalle prime curve riesce a creare del margine con gli avversari, segue Mirko Graziani anche lui staccato dal resto del gruppo. Tra Diego Godi e Gianmarco Varini c’è invece bagarre per la terza posizione, Godi riesce a liberarsi dell’avversario solo passata la metà gara e si instaura saldamente in terza posizione.
Graziani ricuce completamente il margine che aveva su Ruja e si incolla all’avversario pronto a sfoderare l’attacco. Passa Graziani a tre giri dalla fine ma non riesce a liberarsi dell'ombra di Ruja che restituisce dopo poco il sorpasso. Rimangono incollati i due, fino all'errore di Graziani che lo porta a perdere contatto con Ruja che va a vincere così indisturbato Gara1 ed afferma: "La partenza ero sicuro di farla bene e così è stato. Avevo molta paura della pioggia, non sono molto bravo ed avevo paura di sbagliare. E' stata una bellissima gara, mi dispiace per Mirko spero non sia stata colpa mia. Volevo ringraziare mia zia che oggi è qui a vedermi, mio papà che è come il mio coach, mia mamma che mi ha dato la vita e mi paga sempre le gare e mia sorella che è come una seconda mamma". RISULTATI GARA1 1.Davide Ruja 2.Mirko Graziani 3.Diego Godi 4.Gianmarco Varini 5.Alfredo Celentano 6.Riccardo Carducci 7.Francesco Maria Apreda 8.Alessandro Angelini
Wet Race la Gara2 per i giovani piloti che si confrontano con le gomme rain e la pista decisamente bagnata. In partenza Ruja e Graziani tentano di nuovo la fuga fin dalle prime curve, mentre dietro di loro quasi tutto il gruppo si gira in curva 1. Le condizioni sono veramente difficoltose e anche i leader della gara incappano nell'errore. Così a tre giri dal via in testa alla gara è Alfredo Celentano che guidando pulito e ragionando molto sulle traiettorie conquista la vetta seguito non troppo da lontano da Graziani. Altro errore però per Graziani che si ritrova terzo lasciando Alfredo al comando e Ruja ad inseguirlo. Tante le sbavature da parte di tutti i piloti tranne del leader Celentano che va a vincere indisturbato con oltre sette secondi di vantaggio ed afferma: "E' stata una gara sudatissima, in queste condizioni si sa vince chi non sbaglia! Oggi sono riuscito a fare il mio passo sbagliare il meno possibile e Gara2 l'abbiamo portata a casa!". RISULTATI GARA2 1.Alfredo Celentano 2.Davide Ruja 3.Mirko Graziani 4.Diego Godi 5.Gianmarco Varini 6.Francesco Maria Apreda 7.Alessandro Angelini 8.Riccardo Carducci
Per la categoria SENIOR sono nove i piloti a scendere in pista, Gianluca Febbo fa registrare il miglior tempo in qualifica in 1'.06''.189''' unico, insieme a Jacopo Primon che si qualifica secondo, che riesce a scendere sotto il muro dell' 1'.07''. In Gara1 la coppia in testa mette fin dalle prime curve del margine con gli inseguitori. Dietro di loro si crea un gruppo di tre piloti, formato da Andrea Ciabattoni, Luca Liburdi e Stefano Salemme in lotta per il terzo gradino del podio. Bastano due giri a Febbo per mettere al sicuro la sua prima posizione dall'insediamento di Primon che a sua volta distanzia il gruppetto di inseguitori. Liburdi nel frattempo tenta l’attacco a Ciabattoni nel corso del secondo giro e riesce a mettersi a capo del gruppo in lotta per la terza posizione. Liburdi tenta di mettere del vantaggio con Ciabattoni e riuscendoci prova a ricucire il distacco su Primon.
Anche Ciabattoni riesce a liberarsi della pressione di Salemme che invece si trova a difendere la sua posizione da Simone Prussiati. I primi tre sembrano ormai consolidare i loro distacchi, mentre Prussiati ha la meglio su Salemme e tenta anche l’allungo nella parte finale di gara. Nelle ultime fasi di gara Primon sembra trovare il ritmo giusto per ricucire su Febbo, mentre Liburdi sembra mollare un po' la coppia di testa. Vince Febbo con un vantaggio di 1''.181''' ed afferma: "Questa volta vittoria meritata, quando ho visto di essere partito bene e di aver preso un buon gap dai primi giri ho pensato più a portare in porto la vittoria. E' stata più una gara di controllo nella quale non aveva senso spingere ma bastava mantenere il distacco. Alla fine ho riniziato a spingere un pò ma rimanendo lontano da cordoli e rischi". RISULTATI GARA1 1.Gianluca Febbo 2.Jacopo Primon 3.Luca Liburdi 4.Andrea Ciabattoni 5.Simone Prussiati 6.Stefano Salemme 7.Gianpaolo Tessitore 8.Alain Bucci 9.Tommaso Concetti
Condizioni avverse per Gara2, che vede una pista umida dalla poca pioggia scesa sul circuito. Primon prende la prima posizione fin dalla prima curva, con il leader Febbo che viene risucchiato in quarta posizione. La lotta è invece aperta per la seconda posizione, Ciabattoni conquista il secondo posto con Febbo che si riprende una posizione ai danni di Liburdi. Primon conquista margine sugli inseguitori mentre i tre rimangono molto vicini in lotta costante per il podio. Febbo sembra studiare Ciabattoni preparando l’attacco, mentre Liburdi non sembra averne abbastanza per stare con loro. La seconda posizione rimane ancora teatro di battaglia, i tre non sembrano mollare, e Liburdi ripresosi da dei giri leggermente appannati si porta in terza posizione.
Liburdi nelle fasi finali prende la seconda posizione mentre Febbo proprio nel corso dell'ultimo giro si porta sul terzo gradino del podio, dopo un corpo a corpo con Ciabattoni che nelle ultime curve compie un leggerissimo errore che lo porta a perdere contatto con Febbo. Vince Primon che domina in una condizione di pista veramente incerta e chiude con un vantaggio di 5''.744''' affermando: "Ho sperato molto nella pioggia in realtà ed è arrivata, ho provato subito a tentare l'attacco su Gianluca perché ho notato non riusciva a tenere il passo sull'acqua e secondo me ha giocato più di testa, ha pensato più al punteggio dopo la vittoria di gara altrimenti sono certo sarebbe vista una bella battaglia. Sono però contentissimo per tutti i miei bambini, la mia famiglia che è qui a vedermi, è la gara di casa quindi tutto molto bello". RISULTATI GARA2 1.Jacopo Primon 2.Luca Liburdi 3.Gianluca Febbo 4.Andrea Ciabattoni 5.Simone Prussiati 6.Stefano Salemme 7.Alain Bucci 8.Gianpaolo Tessitore 9.Tommaso Concetti
Dieci i piloti a scendere in pista per la categoria GENTLEMAN, nella quale è il sardo Luca Corvetto a far registrare il tempo di 1'.06''.920''' ottenendo cosi la Pole Position.. In partenza è Stefano Sabatini a conquistare la leadership della gara, con il gruppo che incappa in un contatto in curva tre e permette a Sabatini e Giuliano Ghidini di fuggire in solitaria. È Ghidini a prendere però la prima posizione nel corso del primo giro, seguito da Sabatini e Corvetto che rimangono vicinissimi. Lotta asprissima fra i due che si regalano sorpassi, mentre davanti Ghidini scappa e dietro l'intero gruppo rimane molto compatto con Sini che fa da apri pista. Speranzini porta a casa l’attacco su Sini prendendo così la quarta posizione e Mike Bonucci che segue da spettatore privilegiato. Scintille fra Sini e Speranzini, che porta Speranzini sul prato e costretto a retrocedere di tre posizioni a vantaggio di Sini, Bonucci e Michele Albiero. Attacco anche di Bonucci su Sini che riesce a conquistare la quarta posizione. Nel frattempo Corvetto rimane da solo ed indisturbato in seconda posizione. La quarta posizione rimane terreno di lotta accesa fino alla fine, perde purtroppo un concorrente con Albiero che è costretto a ricostruire la gara dal fondo. Sini, Bonucci e Speranzini rimangono appaiati. Indescrivibile la lotta alla quale si aggiungono anche Riccardo Mauthe e Patrizio Ricciardi. Speranzini nonostante tutto si rimette al comando del gruppo ma Sini non molla e proprio nel corso dell'ultimo giro si rimette in testa al gruppo. I cinque piloti sono praticamente incollati pronti alla lotta fino all'ultimo metro.
Incidente sotto il traguardo con il testa coda di Mauthe e Speranzini proprio sotto la bandiera a scacchi che varrà la squalifica per entrambi per Gara2. Stravince Ghidini, seguito da Corvetto e Sabatini, mentre dietro saranno penalizzati a causa dei musetti sganciati sui mezzi Bonucci e Ricciardi. "La pista la conosco perchè sono di casa, un pò mi ha facilitato la gara. I primi giri mi sono sganciato dagli altri e poi è andato tutto bene, nonostante ho spinto al massimo perché non volevo arrivassero" afferma il vincitore a fine gara. RISULTATI GARA1 1.Giuliano Ghidini 2.Luca Corvetto 3.Stefano Sabatini 4.Maurizio Sini 5.Mike Bonucci 6.Patrizio Ricciardi 7.Luciano Taccori 8.Michele Albiero 9.Riccardo Mauthe 10.Marco Speranzini
Anche per i Gentleman Gara2 si corre in condizioni di bagnato con le rain. Ghidini rimane al comando, Sini conquista la posizione su Corvetto e si mette in seconda posizione. Sini riesce a recuperare il gap che nelle prime fasi di gara era riuscito a costruire Ghidini ed inizia a studiare l'avversario preparando il sorpasso. Riesce a passare e si mette in testa alla gara, con Ghidini che rimane molto vicino a Sini e dopo qualche giro riprende la testa della gara togliendo la leadership a Sini. Nelle ultime fasi di gara si crea un gruppetto di tre piloti in lotta per la quinta posizione: protagonisti ancora Bonucci, Ricciardi e Albiero dove ad avere la meglio sarà Bonucci. Bis di vittorie per Ghidini che afferma: "E' stata un gara veramente difficile, ho avuto la fortuna che il secondo mi ha passato nei primi giri così mi sono accodato ed ho studiato le sue traiettorie. Al primo errore che ha fatto l'ho passato e copiando le sue traiettorie è andato tutto bene". RISULTATI GARA2 1.Giuliano Ghidini 2.Maurizio Sini 3. Luca Corvetto 4.Stefano Sabatini 5.Mike Bonucci 6.Patrizio Ricciardi 7.Michele Albiero 8.Luciano Taccori
Ultima categoria a scendere in pista la JUNIOR con otto piloti in griglia, prima casella dello schieramento per Matteo Colangelo che nei due turni di qualifiche fa segnare il tempo di 1'.07''.236'''. Colangelo parte subito bene, alle sue spalle si stabilizza Andrea Mosca. Buono lo spunto di Paolo Liburdi che risale fino alla terza posizione e si mette all’attacco di Mosca e riesce proprio sul traguardo del primo giro a passarlo, mettendo nel mirino la prima posizione di Colangelo. Liburdi prende la prima posizione sotto le prime gocce di pioggia che iniziano a scendere in pista. L'acqua si inizia a far sentire, il primo a girarsi è Colangelo ma dopo un paio di curve anche Liburdi incappa nell'errore e Silvestri si ritrova improvvisamente primo, ma un violento fuori pista lo porta alla fine del gruppo.
Mosca invece non sbaglia nulla durante tutti i giri in condizioni incerte e si trova primo con ampio margine sugli inseguitori, racconta a fine gara: "Speravo nella pioggia fin da ieri ed è arrivata nel momento perfetto. Appena ho sentito nella prima curva la pista bagnata e non teneva più ho cambiato completamente traiettorie, ho visto gli altri che andavano dritti e ho detto aspettiamo e vediamo con calma. Poi all'ultimo ho mollato un pochino visto il vantaggio non ho rischiato più”. Liburdi e Colangelo rimangono in bagarre dove a spuntarla sarà Colangelo aiutato anche dalla penalità di 5'' inflitta a Liburdi a causa del musetto a terra del mezzo. RISULTATI GARA1 1.Andrea Mosca 2.Matteo Colangelo 3.Paolo Liburdi 4.Valerio Silvestri 5.Matteo Smaldone 6.Sartori Elia 7.Andrea Cecchini 8.Vincenzo Califano
In Gara2 Mosca rimane saldo al comando, dietro di lui si forma la coppia con Silvestri e Liburdi che lo inseguono. I due riescono a ricucire anche su Mosca e si crea un gruppetto in lotta per la vittoria della gara. Doppio sorpasso subito da Mosca che si vede sfilare sia Silvestri che Liburdi. Silvestri si mette cosi al comando della gara, con un errore per Liburdi che lo porta a perdere un po di terreno e si ritrova in terza posizione insidiato anche da Colangelo. Silvestri prende il margine ed i distacchi per le posizioni del podio si fanno tutti molto importanti da non poter accendere più la lotta. "E' stata come una partita a scacchi dovevo calcolare ogni mossa. Quando ho capito di averne di più ho deciso di passare, dopo di che è stata solo una fase di controllo!"afferma il vincitore a fine gara. RISULTATI GARA2 1.Valerio Silvestri 2.Andrea Mosca 3.Paolo Liburdi 4.Matteo Colangelo 5.Matteo Smaldone 6.Andrea Cecchini 7.Elia Sartori 8.Vincenzo Califano
Si giunge cosi alla Final Race che vede protagonista i primi tre di ogni categoria: Gianluca Febbo, Andrea Ciabattoni e Luca Liburdi per la Senior, Giuliano Ghidini, Luca Corvetto e Maurizio Sini per la Gentleman e Andrea Mosca, Valerio Silvestri e Matteo Colangelo per la Junior. A partire dalla pole è Febbo mantiene la testa alla partenza, con Mosca e Ghidini che lo inseguono. I primi tre prendono il largo, mentre dietro di loro il gruppo rimane tutto compatto. Errore per Ciabattoni che finisce fuori pista ed è costretto a sfilare ultimo. Liburdi riesce a liberarsi di Corvetto e Silvestri e per un momento riesce anche a mettere le ruote davanti a Ghidini che si riprende però subito la terza posizione. Intanto Febbo si allontana in solitaria, dietro di lui nelle ultime fasi di gara si lotta per il secondo gradino del podio e la lotta è a tre fra Mosca, Ghidini e Liburdi. Mosca taglia il traguardo in seconda posizione mentre fra Ghidini e Liburdi la lotta è al photofinish. I due arrivano appaiati sulla linea del traguardo ma una penalità inflitta a Liburdi a causa del musetto a terra del mezzo, consegna a Ghidini la terza posizione. "E' andata molto bene, non volevo ripetere l'errore di Gara2 e non fidarmi dell'asfalto. Quindi ho rischiato un pochino di più nei primi giri, non mi sono comunque fidato fino alla fine perchè le condizioni continuavano a variare continuamente e potevano variare anche gli equilibri, ho dovuto spingere abbastanza per poter arrivare agli ultimi due giri sereno" afferma Febbo a fine gara mentre Mosca racconta: "I primi giri ho cercato di rimanere vicino a Gianluca per fare il suo passo e fuggire con lui. Dopo quattro giri ho mollato un pò e senza correre troppi rischi ho pensato a mantenere la seconda posizione". Ghidini invece afferma: "Ho una certa contro questi giovani si fa fatica! I primi giri ho cercato di stargli dietro dopo ho cercato solo di mantenere la terza posizione è andata bene così".
La consueta battaglia che corre parallela a quella dei piloti è quella dei TEAM che per la seconda tappa vede trionfare il DS3 Racing Team formato da Febbo, Mosca e Colangelo. Secondo gradino del podio per il JP Racing Team formato da Primon, Ruja e Varini e terza posizione per il team M.A.S. Turbo con protagonisti Sabatini, Celentano e Smaldone.
Il KZR farà sosta per la terza tappa di campionato a Cascia (VT) il 29 Maggio, dove attende tutti i suoi piloti ed il pubblico che vuole assistere a due giornate all'insegna dello sport e della sana competizione! Novità a Cascia: Briggs Stratton CRG Club presente con una griglia che promette spettacolo.