Il "magazzino ricambi" mobile dei ladri scoperto dalla Polizia, colpite Jeep Renegade e Fiat 500X

Colpivano di notte, in silenzio, pezzo dopo pezzo. Fari, centraline, navigatori satellitari: tutto quello che poteva essere smontato in pochi minuti e rivenduto a caro prezzo nel mercato parallelo dei ricambi. I protagonisti? Tre cittadini italiani, definiti “i cannibali delle auto” dagli investigatori, intercettati e denunciati dalla Polizia di Stato dopo un’indagine congiunta tra le sezioni stradali di Firenze e Pistoia.

Il gruppo, in trasferta dalla Campania, aveva trasformato Firenze e altre città toscane in veri e propri punti di raccolta di componenti di alto valore, concentrandosi soprattutto su vetture Jeep e Fiat. Un mercato ghiotto, dove un faro di una Renegade o un sistema infotainment possono valere centinaia di euro l’uno, soprattutto se rivenduti sottobanco senza tracciabilità.

I poliziotti hanno atteso il momento giusto per intervenire: i tre sono stati pedinati mentre colpivano due Jeep Renegade parcheggiate in via Faentina. Quando si sono accorti di essere stati scoperti, hanno tentato la fuga in auto, speronando i mezzi della Polizia e cercando addirittura di investire gli agenti. Il tentativo, per fortuna, è fallito. Dopo un breve inseguimento, i “cannibali” sono stati fermati.

Dentro la loro vettura e in un furgone adibito a magazzino mobile, gli agenti hanno trovato un vero e proprio bottino: decine di fari e navigatori, per un valore stimato di circa 50.000 euro. I componenti, provenienti perlopiù da Jeep, Fiat, Mini e Smart, sono stati sequestrati. Ora si lavora per risalire ai legittimi proprietari.

Gli indagati, che restano presunti innocenti fino a prova contraria, sono stati denunciati alla Procura di Firenze. Intanto, la Polizia Stradale continua a investigare per smantellare definitivamente questo canale illecito che coinvolge anche ignari automobilisti, vittime di furti mirati che lasciano le auto smembrate in sosta e che costituiscono una parte cospicua dei costi per le assicurazioni, che a loro volta aumentano le tariffe generali. Sempre che abbiate un'assicurazione sul furto...