Il Land Rover Defender secondo Manhart: 512 CV di potenza e ruote da 24 pollici

Manhart ha rivisto un Land Rover Defender 110 per renderlo ancora più aggressivo per strada. A cominciare dal motore, che ora raggiunge i 512 cavalli, e continuando con interventi più o meno vistosi per mostrare i muscoli dell’icona britannica

29 giugno 2021

Il nuovo Land Rover Defender è uno dei SUV più desiderati di sempre. Nonostante design e destinazione d’uso siano meno estremi rispetto al passato, il fuoristrada britannico rimane un punto di riferimento per la categoria. A conti fatti poi, l’utilizzo su strada è semplicemente impareggiabile rispetto all’agglomerato di metallo e cattive maniere che era il suo predecessore. Ecco perché, adesso, Defender si presta anche alle personalizzazioni, specialmente quando si tratta di trasformarsi in un mezzo ancora più esclusivo.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

I preparatori di Manhart sono partiti da un Defender P400 AWD 110 a passo lungo equipaggiato dal benzina a sei cilindri in linea da 3,0 litri, capace di 400 CV e 550 Nm. Il propulsore in seguito è stato rimappato intervenendo sul software, portando così le quote del fuoristrada britannico a 512 CV e 710 Nm di coppia, quindi estremamente vicino al top di gamma rappresentato dal 5,0 litri V8.

Le modifiche però, come si può notare dalle immagini, vanno anche ad estremizzarne lo stile. Il Defender DP 500 - questo il nome ufficiale - monta scarichi in carbonio o ceramica a seconda delle versioni e cerchi in lega dedicati, con finiture in grigio chiaro da 24 pollici, con pneumatici di misura 295/30 R24. Per chi volesse mantenere un carattere più fuoristradistico sono comunque disponibili cerchi da 22 pollici (con finiture nere e dorate) su cui invece montano pneumatici con misura 295/40 R22.

Spiccano poi profili dei passaruota più ampi ed un cofano motore riverniciato, mentre sul paraurti spicca imponente la firma Manhart. Agli interni poi, l’atelier tedesco ha lavorato per massimizzare lusso e sportività, a partire da rivestimenti in pelle e Alcantara e continuando con sedili sportivi Recaro per chi siede davanti. Tecnicamente invece c’è stata una revisione dell’impianto frenante, ora più generoso, e sospensioni riviste che abbassano l’assetto della vettura di 30 centimetri. Manhart non ha ancora dichiarato prezzi e disponibilità della sua ultima creazione, ma ricordiamo che la versione top di gamma, equipaggiata dal già citato V8 da 5,0 litri, ha un prezzo di listino di oltre 130.000€.