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Hyundai Motor Group, la società a capo dei marchi Hyundai e Kia, ha annunciato che quest'anno farà sostanziosi investimenti nella tecnologia ibrida ed elettrica.
Il Gruppo intende investire 15,5 miliardi di dollari, circa 12 miliardi di Euro, in strutture per la ricerca e lo sviluppo. Due terzi del capitale investito servirà a migliorare le strutture e una percentuale significativa del bilancio R&D sarà utilizzata per lo sviluppo di auto ibride ed elettriche.
Hyundai Motor si dedicherà alle future ibride plug-in e allo sviluppo delle cellule a combustibile, mentre la Kia gestirà i veicoli a trazione elettrica, terminologia con cui si intende qualsiasi tipo di trazione che utilizzi un motore elettrico per la propulsione.
L'investimento del Gruppo è una buona notizia per gli acquirenti di veicoli ibridi ed elettrici, in quanto sia le Kia che le Hyundai hanno la fama di garantire un buon rapporto tra qualità e prezzo e il Gruppo ha infatti il potenziale per abbattere i prezzi delle motorizzazioni ibride ed elettriche.
Così come è stato fatto con la Hyundai Sonata ibrida e la Kia Optima ibrida nel mercato delle ibride di medie dimensioni, entrambe sotto quotate rispetto a concorrenti come la Toyota Camry ibrida e la Ford Fusion Hybrid.
Kia ha già presentato in Corea la Ray, un'auto completamente elettrica nata da una normale vettura a benzina, una city car alta, stretta e con un'autonomia di 130 km. Kia ha anche presentato in anteprima la concept elettrica Pop al Salone di Parigi del 2010.
L'obiettivo finale del Gruppo Hyundai-Kia è quello di sorpassare Toyota nelle vendite delle berline ibride negli Stati Uniti e non è un obiettivo utopistico. Comunque, con Toyota che sta ampliando la linea Prius e le Case automobilistiche coreane impegnate con elevati investimenti nella tecnologia ibrida, la scelta si allarga e l'aumento della concorrenza non può che rivelarsi positiva per gli acquirenti green più attenti.