Il Grande Fratello “entra” in macchina per controllare chi usa il telefonino e dare multe

Il Grande Fratello “entra” in macchina per controllare chi usa il telefonino e dare multe
Pubblicità
Nuovo sistema di videosorveglianza sull’abitacolo delle auto sanziona chi guida maneggiando cellulare e tablet. Per ora è solo in Australia, ma apre la frontiera dei controlli con A.I.
25 settembre 2019

Se si parla con un automobilista dei rischi per la disattenzione e le usanze negative come quella dello Smartphone, alla mano in auto, facile sentire dire a tutti: “Telefonino alla guida? Mai, è pericolosissimo. Disgraziati quelli che lo fanno”.

Dalle parole ai fatti, è facile però vedere come spesso ci si prenda qualche libertà, quando tocca a noi. È un po’ questo l’andazzo in Italia e non solo, purtroppo. In Australia, dove per certe cose sono avanti, ecco l’ultimo metodo pronto a sanzionare chi abusa dello Smartphone alla guida. Perchè non bastano le norme del CdS, serve anche verificare.

Un nuovo sistema con Intelligenza Artificiale e videocamera, denominato Cameras, che scopre il comportamento (registrandolo) e lo sanziona pure. Il metodo ovviamente tocca anche diritti sulla privacy e i contenuti divulgati dal sistema alle autorità (è operativo h24) sono criptati.

In sostanza il controllo avviene registrando passaggi auto, con relative targhe, ma anche “zoom” dalle superfici vetrate in abitacolo. La sperimentazione in New South Wales ha dato buoni risultati, rilevando oltre 100mila infrazioni in sei mesi. Il potenziale di questi tipi di controllo visivo è molto elevato, facendo quasi paura pensando al fatto che “sbircia” dentro le auto. Vedremo se altri Paesi avranno modo di usare a tappeto strumenti simili, sicuramente segnalandoli, oppure se rimarrà ancora per anni tra i sistemi solo possibili.

Selfie d’autore

Intanto in Australia avvisano che entra in vigore il sistema con 45 punti di rilevamento, ma invia solo un avvertimento alla prima infrazione. Dalla seconda scattano le multe, di oltre 200 euro, con eventuale decurtazione punti patente.

Il programma di espansione è illimitato, tra i primi a voler usare il sistema ci sarebbero indiani e canadesi. Mentre gli australiani stimano circa 135 milioni di scatti l’anno nel 2023. Ovviamente ci sono già le prime discussioni. Alcune serie, circa la riservatezza, altre futili, come sul chi viene “beccato” in auto con la maggior quantità di dispositivi alla mano (ora pare sia stato visto un automobilista con telefonino e tablet in contemporanea).

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Immagini: Transport for NSW

Argomenti

Pubblicità
Caricamento commenti...

Hot now