Il Governo ha la fiducia sul Decreto Carburanti: obbligo di esporre i prezzi e multe per chi non lo fa
Oggi presso la Camera dei Deputati era in programma la conversione in legge di un decreto che ha fatto molto discutere e causato anche uno sciopero (in gran parte fallito) degli operatori del settore. Il Decreto è stato approvato senza modifiche con alcuni correttivi gia apportati nelle settimane scorse che ne attenuano gli effetti, ma la parte sostanziale è che tutti i punti vendita saranno obbligati a esporre con adeguata evidenza accanto ai prezzi praticati anche i prezzi medi regionali in modo che gli automobilisti possano regolarsi di conseguenza. Contemporaneamente viene estesa la funzione della app Mr.Prezzi per mettere a disposizione gli stessi dati sullo smartphone.
Il Decreto Trasparenza passa al Senato
L'Antitrust si era detta contraria al provvedimento, spiegando che qualche punto vendita avrebbe potuto essere tentato di aumentare i prezzi. L'aggiornamento dovrà essere settimanale e ad ogni variazione. Chi non si adegua riceve una multa da 200 a 2.000 euro in base al fatturato del punto vendita. Se l'omissione è ripetuta per più di quattro volte anche non consecutive in 60 giorni c'è la chiusura da 1 a 30 giorni. I sindacati non hanno ancora rilasciato commenti ma non si escludono altri giorni di sciopero in arrivo. Il Decreto passa ora al Senato per l'approvazione definitiva.
