Il futuro Michelin al Challenge Bibendum 2011

Il futuro Michelin al Challenge Bibendum 2011
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Grandi sfide tecnologiche attendono la casa francese nei prossimi anni
19 maggio 2011
Berlino - Nel corso del Challenge Bibendum 2011, inaugurato questa mattina a Berlino, si è tenuta la conferenza stampa della Michelin nella quale Michel Rollier, Managing General Partner del gruppo Michelin e gli altri gerenti dell'azienda francese - Jean Dominique Senard e Didier Miraton - hanno illustrato alla stampa internazionale gli obiettivi futuri di Michelin nell'ambito della mobilità sostenibile.

CHALLENGE BIBENDUM: NUOVA FRONTIERA
Non è un caso, ovviamente, che Michelin abbia parlato di tali argomenti nell'occasione dell'11esima edizione del Challenge Bibendum, che quest'anno guarda con sempre più attenzione al mondo dell'elettrico pur senza dimenticare di fare i conti con la vera realtà: le case automobilistiche e le aziende accessori "fondamentali" come Michelin, infatti, si ritroveranno in meno di 30 anni a fare i conti con il raddoppio del parco automobilistico, che costringerà tutti coloro i quali lavorano per costruire automobili ad un impegno concreto affinchè questo aumento non sia sostenibile da parte delle aziende e da parte del pianeta su cui viviamo.

PROGRESSO E SOCIETA'
Vi è quindi uno scambio reciproco tra mobilità e modernità, nella misura in cui progresso tecnico e avanzamenti a livello sociale sono collegati tra loro e il gruppo Michelin è un attore diretto in questo scenario. Uno scenario nel quale Michelin lavora con la medesima filosofia, che può essere riassunta nella frase citata in conferenza "in tutto ciò che Michelin concepisce, l’idea centrale è trasportare in tutta sicurezza il maggior numero di persone e merci possibile, il più a lungo possibile e con un consumo di materiale quanto più ridotto."

MICHELIN INVESTE
Da lungo tempo ormai Michelin dirige tutti i suoi sforzi nel settore Ricerca & Sviluppo in tal senso: una scelta, questa, che permette all’azienda di disporre di un’esperienza senza eguali nel settore delle materie prime. Forte dei 500 milioni di euro investiti ogni anno, il settore Ricerca & Sviluppo ha permesso al gruppo di mettere a punto soluzioni innovative, come nel caso dello pneumatico autoriparante o dei dispositivi «In-wheel Motors».

UN PIENO SU CINQUE...
Le innovazioni tengono dunque conto del problema dell’efficienza dei materiali, tanto più che lo pneumatico ha un ruolo di primo piano nel consumo di carburante, essendo responsabile di quasi il 20% del consumo di energia necessario a fare avanzare un’automobile a propulsione termica e fino al 30% nel caso di propulsione interamente elettrica (nell’ambito di un utilizzo urbano). Inoltre, un pieno di carburante su cinque per le automobili con motore termico, e un pieno su tre per gli autocarri, è assorbito dagli pneumatici.

SFIDA: ABBASSARE I CONSUMI
La sfida che Michelin ha raccolto consiste nel progettare pneumatici che permettano di ridurre il consumo di carburante, garantendo le migliori prestazioni in materia di sicurezza e durata. È in questo che risiede la forza dell’innovazione. Per Michelin si tratta comunque di sviluppare contemporaneamente caratteristiche diverse. Solo grazie a queste associazioni di prestazioni il trasporto stradale potrà dirsi davvero sostenibile.

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