Il futuro delle auto familiari di lusso wagon esiste e parla ancora Audi: ecco A6 Avant e-tron [concept]

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Prevista sul mercato tra pochi anni, la nuova wagon dei quattro anelli è pura elettrica con pianale condiviso Porsche e look azzeccato: il massimo dagli 800V per fare 700 Km e caricare a 270kW, con 476CV sotto il piede. Difficile pronosticare un prezzo oggi
17 marzo 2022

Avremmo potuto vederla e toccarla con mano al Salone di Ginevra di quest’anno, non fossimo nei tremendi anni Venti, quindi ve la raccontiamo commentando nei formati consenti oggi questa concept-car Audi. È l’anticipazione del futuro modello riferimento nelle wagon, per il gruppo, erede Audi A6 Avant in formato e-tron: ovvero nativa elettrica, pur se veicolo da famiglia e da viaggio, pronto a essere caricato e stressato a lungo sulle strade di alta percorrenza.

Altri costruttori parlano di graduale abbandono delle familiari, nel classico formato discendente dalle prime “giardinette” (se si parla italiano) Audi invece prosegue con una dovuta erede per il filone molto fruttuoso e apprezzato, delle proprie Avant. In attesa di conoscerla meglio e provarla, questa futura reginetta premium tra le BEV familiari, senza sigla RS per ora, ne passerà del tempo e la stessa auto non sarà identica a quella della foto gallery odierna.

Abbiamo però tutte le caratteristiche base già definite a eccezione del prezzo, molto volubile visti i tempi, per questa Avant elettrica ovviamente integrale e potente (476CV) di grande autonomia (700 Km) con ricarica superveloce (270 kW).

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PPE (come Porsche)

Nel 2023 arrivano le prime auto elettriche Audi con pianale PPE, modulare al massimo, la A6 Avant lo sfrutta per estendere il filone nel senso delle wagon. Da fuori appare oggettivamente ben riuscito il design, molto filante e moderno, pulito e persino grintoso (cerchi 22’’) pur se si abbandona il vibrante rombo delle RS tiene fede (forse meglio oggi di allora) a uno slogan anni Novanta: le belle station wagon si chiamano Avant.

Tanta cura, aerodinamica (Cx 0.24) e nei dettagli di griglia, estrattore ed alluminio per far apparire l’auto meno ingombrante e voluminosa, di quanto sia: 4,96 metri in lunghezza. Gli elementi della famiglia e-tron ci sono tutti e stanno oggettivamente bene, in questo formato meno “spaccone” di certi SUV.

Sul retro gran lavoro coreografico nella fanaleria OLED: sottile ma mutevole, a tutta larghezza e nello spoiler. Per la meccanica, lo schematismo dell’avantreno è a cinque bracci, il retrotreno invece multilink. Sospensioni che sono di tipo pneumatico, adattivo.

Tecnologia, tanta

Tutti i sistemi di supporto alla guida di cui abbiamo parlato per le altre e-tron e per la A6 berlina, ovviamente sono riportati per il relax alla guida. Tra le chicche tecnologiche, i retrovisori virtuali (telecamere) e le animazioni dei led laterali, sia per avviso sicurezza sia per coreografia.

Al proposito, in uso “divertimento” la A6 e-tron durante le ricariche sa proiettare su muro anche videogiochi: e lo smartphone diventa joystick...

Prestazioni elettriche

Con un hardware al top dell’attuale potenziale BEV tedesco, Audi offrirà questa wagon con prestazioni nei parametri superiori a qualunque MEB e anche meglio di altri modelli premium esterni al gruppo. Trazione integrale, due motori (uno per assale, essendo integrale) e potenza fino a 476CV con 800 Nm.

Il sistema batterie, 100 kWh posto tra gli assali, è con ricarica veloce: 800V fino a 270 kW di potenza supportata per “fare pieno” di corrente in meno di 25 minuti, su colonnina HPC UltraFast di tale capacità.

Sono al momento stimati oltre 700 Km di autonomia e uno 0-100 Km/h sotto i 4 secondi Tutto da definire invece, visti i tempi, il possibile prezzo di listino per un’auto che debutta tra, pare, non meno di due anni in mezzo a una pandemia e delle guerre (in tutti i sensi) che mutano gli equilibri di forniture e mercati per l'automotive con la spina.

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