Il fulmine contro la bestia

C'è chi, come Duncan Pittway, è disposto a sacrificare anni e anni della propria vita per ricostruire una vettura e spendere centinaia di migliaia di euro per ridare vita alla Fiat S76, meglio conosciuta come la “bestia di Torino”. Cè chi, come noi, con soli dieci euro, durante una gita al Grande Mercato – Auto e moto del passato – Ferrara, è riuscito a portarsi a casa la sua antagonista, la Benz 200PS, conosciuta come “Blitzein Benz” dal tedesco fulmine.

Ovviamente la vettura di Duncan sputava fuoco e fiamme dalle luci di scarico mentre la nostra può solo fare il rumore della bocca  in un puerile brum brum, ma scovarla quasi per caso, tra 2873 modellini, è stata una soddisfazione incredibile, tanto quanto trovarle poi un posticino sulla mensola della sala.

Era lì buttata in mezzo a un migliaio di vecchie automobiline, tutte, chi più, chi meno, con una storia importante da rappresentare. Tutte, chi più, chi meno, fregiate di un passato di record.

Il modellino del “fulmine tedesco”, come il video della “bestia torinese” ci riporta indietro negli anni con la potenza e la forza di una macchina del tempo a vapore, a quando il cockpit era un lamierato vuoto, il volante era grande come la ruota di un biciclo e quando il controllo era solo quello dei nervi del pilota, non certo della trazione.

Gare epiche. Storie eroiche. Sfide epocali. Non ce ne vogliano i piloti moderni, ma chi di loro, oggi come oggi, avrebbe il coraggio e il piglio di lanciarsi su una distesa sabbiosa con una diavoleria del genere a 290 km/h, spinti da motori di oltre 20.000 centimetri cubi?
Non ce ne vogliano gli organizzatori moderni, ma quelle sì che erano competizioni.

Sì perché ne siamo certi: gli spettatori dell'epoca non si addormentavano sul divano a cinque minuti dalla partenza...

La storia della Blitzen Benz

Storia: L'enorme e potente motore da 21.5 litri realizzato per la Blitzen Benz dal grande pilota Victor Héméry . L'ultimo record fatto registrare dalla Benz  sul chilometro lanciato, fu opera di Bob Burmann, che il 23 aprile 1911 lanciò la Blitzen Benz a 228, 1 km/h. Fino al 1910, la Benz 200PS detenne il record di oggetto a motore più veloce al mondo. Nessun altro mezzo di locomozione, nessuno, (aerei compresi) era in grado di tenerne la scia, tanto che il record sul chilometro lanciato,
stabilito nuovamente a Daytona Beach, rimase imbattuto fino al 1919 anche se già nel 1912, la Fiat S76 fece registrare la velocità di punta più alta, 290 km/h.

Maurizio Vettor