Il CEO uscente di Bentley lancia la bomba: la guida autonoma Lev3 è pericolosa
Il CEO uscente di Bentley, Adrian Hallmark, sostiene che la guida autonoma di livello 3 sia "pericolosa". Questo è il motivo per cui il marchio controllato dal gruppo Volkswagen si concentrerà sull'adozione di sistemi di assistenza alla guida più avanzati. Secondo quanto ha dichiarato ad Automotive News Hallmark, che a ottobre diventerà il CEO di Aston Martin, il rischio subentra nel momento in cui il conducente deve riprendere il controllo della vettura. "Dopo aver condotto test approfonditi, pensiamo che la guida di livello 3 sia pericolosa perché fa troppo affidamento al recupero dell'attenzione e all'intervento da parte del conducente".
Anziché proporre la guida autonoma di livello 3, Bentley svilupperà una versione più sofisticata del suo sistema di livello 2, Level 2 Plus Plus, sulla futura auto 100% elettrica il cui debutto è stato recentemente rinviato alla fine del 2026. Con la guida di livello 2 il conducente resta responsabile del movimento della vettura. Anche la controllante di Bentley all'interno del gruppo Volkswagen, Audi, non ha ancora proposto una guida autonoma di livello 3 sul mercato di casa. In Germania, infatti, è legale, e BMW e Mercedes la hanno già proposta su alcuni modelli. Volvo, invece, farà debuttare questa tecnologia negli Stati Uniti, più precisamente in California.
Le normative legate alla guida autonoma di livello 3 ne consentono l'utilizzo fino a 60 km/h nelle aree in cui c'è una barriera a separare i veicoli che si muovono in direzione opposta. Non può essere utilizzata su strade su cui sono presenti ciclisti e pedoni. Secondo Hallmark, la tecnologia corrispondente al livello 4 della scala di autonomia della guida è molto più sicura. Le vetture che la adottano sono in grado di funzionare in modo indipendente nella maggior parte delle circostanze, con un'interazione decisamente inferiore da parte del conducente. Questa tecnologia, però, non è ancora stata approvata a livello legislativo. Per questo i costruttori premium hanno adottato tecnologie corrispondenti al livello 3, in modo tale da alzare l'asticella rispetto ai concorrenti.
