Il cartello "Angles Mortes" sui camion, pannicello caldo per i soggetti deboli
-
- di Simone Lelli
La tecnologia avanza sempre di più, garantendo tra le tante cose anche la sicurezza per chi guida e chi non: eppure talvolta serve ricorrere ai vecchi mezzi, come per esempio un semplice adesivo.
Un decreto in Francia ha reso obbligatorio un adesivo da apporre ai mezzi pesanti per il trasporto di persone o merci superiori a 3,5 tonnellate: si tratta di quello che vedete qui in basso.
Anche in Italia diventa sempre più importante trovare una soluzione: l'esempio lampante è l'incidente avvenuto ieri a Milano, dove Alfina d'Amato, donna 60enne che si trovava in bici, è stata investita da una betoniera durante una svolta, che l'ha trascinata per 50 metri agganciando la bici.
Naviga su Automoto.it senza pubblicità
Questa targa lucida da 17x25 centimetri ha una cornice rossa, un disegno fatto di tinte bianche, nere e gialle e una frase che recita "Angles Mortes", angoli morti. Il costo non è così elevato, anzi si tratta di qualcosa di molto economico, eppure sembra che l'utilità sia molto elevata.
L'importanza viene data proprio alla consapevolezza del ciclista, del pedone o del motociclista: non è difficile da capire, ma può capitare di dimenticarsi di suddetti angoli morti.
DI certo l'adesivo permette davvero di migliorare la percezione di chi sta intorno al mezzo, rendendo evidente la fallibilità della vista in determinati casi proprio a causa di questi angoli morti. E se sicuramente la tecnologia saprà aiutarci in futuro, per ora serve sfruttare l'informazione per prevenire questi incidenti.
Un'altra soluzione potrebbe essere legata proprio ad essa, visto che ad oggi nuovi sistemi di analisi e radar permettono di identificare vari oggetti, specialmente quelli meno visibili posizionati proprio negli angoli morti.
