Il Camper Fiat ecologista che batte tutti: elettrico con motore rotativo

Il Camper Fiat ecologista che batte tutti: elettrico con motore rotativo
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Knaus presenta, in occasione del Caravan Salon di Düsseldorf, il suo primo camper semintegrale elettrico con range extender. L’E-Power Drive, su base Fiat Ducato, abbina una batteria da 35 kWh ad un motore rotativo Wankel
31 agosto 2021

Il passaggio alla mobilità elettrica non può escludere l’enorme mondo popolato dai veicoli ricreazioni (come caravan, camper e motorhome) sempre più apprezzati negli ultimi anni nonché protagonisti di un’ulteriore impennata in tempi di pandemia. Ecco perché Knaus, in occasione del Caravan Salon di Düsseldorf, ha presentato il suo primo camper elettrico con range extender.

Basato sul Knaus Van Ti 650 MEG Vansation (venduto ad un prezzo di listino di circa 55.000 €), il nuovo semintegrale su base Fiat Ducato affianca un motore elettrico ad un’unità endotermica per offrire il meglio dei due mondi. La particolarità, in questo caso, sta nella scelta di un motore rotativo Wankel, scelta che nell’automotive verrà intrapresa anche da Mazda per la prossima MX-30.

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L’architettura dell’E-Power Drive

Il veicolo sfrutta un motore elettrico collegato all’asse anteriore ed alimentato da un pacco batterie da 35 kWh posizionato, come da tradizione, sul pianale. Secondo Knaus in questa configurazione l’E-Power Drive può garantire una velocità massima di circa 110 Km/h, mentre l’autonomia dichiarata è attorno ai 90 Km nel ciclo WLTP. Una distanza impensabile per un camper se non fosse che, ad aumentare la percorrenza, c’è il già citato motore rotativo, anch’esso sotto al cofano della vettura. Combinando i due motori si ottiene quindi un'autonomia di circa 500 Km con il pieno (e 180 kW di potenza, quasi 245 CV) ma i vantaggi sono anche altri: il Wankel è più compatto rispetto ad un propulsore tradizionale, permettendo di risparmiare spazio e peso e, al contempo, può operare a regimi ottimali generando energia da sfruttare in elettrico. Non solo, il camper è dotato di un trasformatore (che porta la corrente ad una normale 230 V) che trasferisce l’energia dei due propulsori in cellula, in modo da alimentare i servizi (luce, fornelli, frigorifero…) durante le soste. In questo modo l’autonomia in “sosta libera” aumenta vertiginosamente, permettendo fermate più lunghe (si parla di un massimo di cinque giorni) in luoghi in cui non è possibile appoggiarsi a servizi esterni.

Il tutto viene gestito dalla cabina di guida, dove la classica leva del cambio lascia il posto a quattro pulsanti per l’automatico (D, N, P, R) accompagnati da un comando per riscaldare il veicolo (ed il pacco batterie, per una maggior autonomia a temperature rigide) ed un pulsante per escludere il recupero dell’energia in frenata, pensato per non compromettere la trazione su fondi scivolosi. Il guidatore potrà poi monitorare il lavoro di tutti i componenti attraverso un display infotainment touchscreen da 12 pollici a cui si aggiunge una strumentazione completamente digitale per le informazioni sulla guida.

Anche Diesel e benzina

Knaus propone il suo E-Power Drive con motore rotativo, ma specifica che è possibile abbinare il modulo anche su motori tradizionali alimentati a benzina e Diesel. Per il momento però non si conoscono prezzi, date e disponibilità del modello che, ad ogni modo, rappresenta un interessante punto di svolta per l’elettrificazione dei veicoli ricreazionali.

Da Moto.it

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