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Le trasmissioni a variazione continua (CVT) sono sempre state oggetto di critiche, soprattutto per il loro limite nel gestire elevate coppie motrici e per la perdita di energia sotto forma di calore. Ora, però, una nuova invenzione italiana potrebbe cambiare il panorama: il "Ratio Zero Transmission" (RZT), una CVT a ingranaggi che combina i vantaggi della trasmissione tradizionale con quelli delle moderne tecnologie a variazione continua.
A differenza delle CVT convenzionali, che utilizzano pulegge coniche e cinghie o catene per modificare il rapporto di trasmissione, il RZT si basa su un sistema di ingranaggi planetari montati su bracci regolabili. Questo design innovativo elimina il bisogno di componenti a frizione, sostituendoli con una trasmissione meccanica pura.
Il risultato? Una CVT che può gestire coppie più elevate senza rischiare slittamenti, con un’efficienza significativamente migliorata grazie alla riduzione delle perdite di energia sotto forma di calore. Inoltre, il RZT introduce una caratteristica unica: la capacità di ottenere un rapporto di trasmissione "zero", consentendo alla trasmissione di "girare a vuoto" senza bisogno di una frizione o di un convertitore di coppia.
Sebbene il concept sia promettente, restano delle sfide significative da affrontare. La capacità di adattare il design per gestire le elevate sollecitazioni meccaniche dei veicoli a motore è uno degli ostacoli principali. Inoltre, il sistema dovrà dimostrare di poter essere prodotto a costi competitivi per competere con le trasmissioni tradizionali e le CVT già consolidate.