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Il governo Meloni, ha esteso l’agevolazione del bonus benzina dal valore di 200 euro che i datori di lavoro del settore privato potranno offrire ai propri dipendenti.
Per contrastare l’aumento dei prezzi, il bonus benzina era stato introdotto dal governo Draghi nel 2022 e ora, il governo Meloni ha prorogato il bonus per tutto il 2023.
Il buono è esente sia da contributi che da imposte e rispetto al precedente, la cessione del bonus potrà avvenire a qualsiasi titolo e non solo gratuitamente. Il datore di lavoro può corrispondere da subito il buono senza preventivi accordi contrattuali e non concorrere alla formazione del reddito di lavoro dipendente, quindi va conteggiata in modo separato rispetto agli altri benefit.
Per quanto riguarda l’usufruizione del buono, potrà essere utilizzato in due diversi modi:
come uno o più buoni benzina
Come fringe benefit aziendali per il dipendente, cioè non verrà sommato al limite di non imponibilità dei benefit (pari a 258,23 euro).
I voucher sono validi per la benzina, gasolio, GPL, metano e anche per le ricariche delle auto elettriche. Per poterlo ottenere, non c’è bisogno di presentare nessuna domanda perchè viene assegnato in automatico dalle aziende private ai propri dipendenti per un massimo di 200 euro.
Tuttavia, le aziende non sono obbligate a concedere il bonus ai propri dipendenti e ognuna di esse può scegliere se aderire o meno all’iniziativa.
Infine, per poter usufruire il voucher, non ci sono requisiti particolari e non è importante il ruolo che svolge un lavoratore.