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Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per il settore automobilistico globale, con scenari economici e politici che potrebbero influenzare profondamente le dinamiche del mercato. Secondo il rapporto di S&P Global Ratings, la competizione sarà serrata, con consumatori sempre più attenti ai costi e alle prestazioni, e le case automobilistiche alle prese con sfide sia produttive che regolamentari.
Timori di nuovi dazi sulle importazioni negli Stati Uniti: Con il secondo mandato di Donald Trump, il rischio di nuove tariffe sulle importazioni di veicoli e parti da Europa, Messico e Canada potrebbe complicare ulteriormente un mercato già sfidante per produttori e fornitori.
Domanda di veicoli elettrici sotto pressione negli Stati Uniti: La crescita della domanda di EV negli USA potrebbe rallentare, a causa di incertezze legate ai crediti fiscali per consumatori e produttori previsti dall'Inflation Reduction Act, oltre che agli investimenti in infrastrutture di ricarica.
Calo della quota di mercato delle case automobilistiche straniere in Cina: Le case automobilistiche internazionali stanno rapidamente perdendo terreno in favore dei produttori cinesi, mettendo pressione sui fornitori stranieri per diversificare e collaborare con i leader locali, a scapito dei margini di profitto.
Aumento della competitività nei mercati USA ed europei: I consumatori stanno diventando sempre più sensibili al prezzo, mentre le scorte di veicoli elettrici aumentano. Ciò potrebbe portare a una pressione sui prezzi e margini ridotti per molti produttori.
Adottare strategie per affrontare un rallentamento economico globale: Un'economia più debole negli USA, in Europa e in Cina potrebbe ridurre la domanda complessiva, con il rischio che i produttori eccedano nella produzione rispetto alla domanda reale.
Ritardi nelle normative europee sui veicoli elettrici: Il possibile posticipo degli obiettivi regolatori per il 2025 in Europa potrebbe temporaneamente alleviare la pressione sui produttori, stabilizzando i prezzi e riducendo il rischio di multe.
Ristrutturazione dei fornitori e resilienza ridotta: I fornitori, nonostante la ristrutturazione in corso, non hanno ancora migliorato significativamente redditività e deleveraging, rendendoli più vulnerabili rispetto ai produttori.
Margini incerti per i veicoli elettrici in Europa: Con l'adozione di EV più lenta del previsto in Europa e un'incertezza crescente sul supporto governativo attraverso incentivi, i margini per i produttori rischiano di essere più deboli.
Potenziale instabilità dei prezzi nei mercati globali: Sebbene la disciplina produttiva abbia aiutato finora, i prezzi potrebbero indebolirsi ulteriormente nei mercati chiave come gli USA e l'Europa, in un contesto di eccesso di offerta e consumatori più attenti al costo.
Dipendenza dai miglioramenti tecnologici e infrastrutturali: La prossima ondata di consumatori di veicoli elettrici sarà più sensibile al prezzo e dipenderà da miglioramenti significativi nell'autonomia delle batterie, nella rete di ricarica e nella tecnologia complessiva dei veicoli.
Il 2025 si configura dunque come un anno di transizione cruciale per l'industria automobilistica, con grandi opportunità per chi saprà navigare le acque agitate del cambiamento.