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L'introduzione dell'ibrido nel Mondiale Rally sembra essere cosa fatta per la stagione 2022 ma in realtà un po' come accaduto in F1 la cosa non sembra essere di gradimento a tutti i costruttori di auto da corsa per queste specialità, anzi per Malcolm Wilson questa scelta è un errore.
I costi per una WRC, secondo l'expilota e titolare della M-Sport (Ford), saliranno infatti ad oltre un milione di euro per una macchina WRC che corrisponde a cinque volte l'importo necessario per una già costosa vettura R5. Non è tanto un problema delle Case, sempre che ce ne siano che vogliono continuare ad investire, ma dei privati che per via di queste nuove tecnologie andrebbero incontro a costi esagerati per l'acquisto ed il mantenumento delle vetture a tutto svantaggio del movimento del rally che inevitabilmente ne subirebbe le conseguenze.
"E' da pazzi - afferma Wilson - guidare in quel modo sulle strade dei nostri rally una macchina da un milione di euro. Bisogna ragionarci seriamente perchè lo spettacolo con le attuali vetture non manca ed il rischio che i piloti non riescano più ad emergere dalle categorie Rally2 (WRC2 e WRC3 che si corrono con le R5) è elevatissimo. A perderci sarebbe l'intera filiera di questo sport che già con il regolamento attuale è in crisi: la vecchia generazione di WRC ci aveva permesso di vendere 14 auto, negli ultimi 3 anni ne abbiamo consegnate a malapena cinque. La FIA ci deve ascoltare."
Ford
Via A. Argoli, 54
Roma
(RM) - Italia
800 22 44 33
https://www.ford.it
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