I top assoluti e i FUORI Classifica del Salone di Parigi 2024

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Con il Salone di Parigi oramai alle spalle, ecco la speciale "classifica non classifica" di Masterpilot sulle novità del Mondial de l'Automobile 2024
17 ottobre 2024

Il Salone dell'Auto di Parigi 2024, noto anche come Mondial, si conferma un evento imperdibile per gli appassionati. Il mio viaggio tra le auto in mostra ha rivelato un mix di veicoli fuori classifica e modelli da Top Ten . Il fascino senza tempo della Ferrari Purosangue rimane imbattibile, nonostante sia stata presentata da tempo, e lo stesso vale per la Dodge Charger, anche in una veste inedita nera. Sorprende la Renault 4, un'auto elettrica con grandi potenzialità. 

La classifica delle migliori novità vede, secondo me, al decimo posto l'Audi Q5, una vettura che ha subito un restyling mantenendo un equilibrio tra tradizione e innovazione. Al nono posto, la Renault 4, che nonostante le novità tecnologiche, non riesce a catturare l'essenza dell'originale. All'ottavo posto metto Matra, un omaggio al passato glorioso del marchio e alle sue innovazioni pionieristiche, come la Bagheera e la Espace F1. Al settimo posto, si posiziona la Skoda Elroq, una SUV elettrica che, nonostante alcune perplessità sulle vendite, conquista per il suo design. 

L'elettrico domina il Salone, con molti modelli completamente fuori classifica, come la BMW Neue Klasse, che segna un punto di svolta per il marchio tedesco grazie a un approccio tecnologico avanzato. Peugeot ha presentato la sua nuova concept car dotata di guida autonoma, un ulteriore passo verso il futuro della mobilità. Un altro marchio in evidenza è Alpine con la A390, una berlina sportiva che racchiude tutta la grinta e l'eleganza del marchio. Anche Ford si fa notare, ma con un richiamo al passato, rispolverando il nome "Capri", che non convince del tutto, anche se promette di ampliare l'offerta elettrica del brand.

Il Salone di Parigi 2024 è stato un evento ricco di spunti, dove le automobili classiche hanno fatto da contraltare a quelle elettriche e futuristiche. Per me la Dacia Bigster si aggiudica il primo posto per la sua capacità di reinterpretare il successo della Duster, portandolo in una nuova dimensione, quella dei SUV del segmento C, mantenendo prezzi accessibili e tecnologie moderne.

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