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Un nuovo studio evidenzia un problema significativo per i sistemi di guida autonoma: le luci lampeggianti dei veicoli di emergenza possono confondere le intelligenze artificiali, causando ciò che i ricercatori hanno definito digital epileptic seizure. Questo fenomeno potrebbe essere la causa dietro i numerosi incidenti registrati tra veicoli autonomi, come quelli prodotti da Tesla, e mezzi di emergenza.
I ricercatori della Ben-Gurion University del Negev, in collaborazione con Fujitsu Limited, hanno condotto test su cinque sistemi di visione artificiale disponibili in commercio. Durante i test, le luci lampeggianti hanno saturato i sensori visivi, rendendo difficile per i sistemi rilevare correttamente gli oggetti sulla strada. Il fenomeno disturba il processo di elaborazione delle immagini, rendendo i sistemi incapaci di identificare correttamente i veicoli o gli ostacoli nelle vicinanze.
Per affrontare il problema, i ricercatori hanno sviluppato una soluzione software denominata “Caracetamol”, un gioco di parole che unisce il termine "car" a “paracetamol”, noto antidolorifico. Questo software è progettato per addestrare i sistemi a riconoscere meglio i veicoli con luci lampeggianti, migliorando la precisione del rilevamento degli oggetti in tali situazioni. I primi test suggeriscono un significativo miglioramento delle prestazioni.
Tesla, da anni leader nella tecnologia di guida assistita, è stata particolarmente coinvolta in incidenti con veicoli di emergenza, registrando almeno 15 episodi fino al 2023. Sebbene il fenomeno non sia stato testato direttamente su Tesla Autopilot, la tendenza evidenziata suggerisce che una tecnologia come Caracetamol potrebbe rappresentare un passo avanti per evitare ulteriori collisioni.