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Basandosi sul modello precedente, lanciato ormai nel 2018, la nuova Hyundai Nexo promette prestazioni migliori, maggiore efficienza ed un'esperienza utente avanzata.
A differenza dei tradizionali motori a combustione interna, le celle a combustibile generano elettricità attraverso una reazione chimica tra idrogeno e ossigeno, producendo come unico sottoprodotto il vapore acqueo. Tuttavia, come ci insegna la scienza, la produzione dell'idrogeno rende questo vettore energetico insensato per la mobilità, nonostante si pensi che possa essere una valida alternativa per ridurre le emissioni.
Come vi abbiamo raccontato nei mesi scorsi, sono diverse le stazioni di rifornimento a idrogeno che sono state chiuse sia in Europa (principalmente in Germania, dove sono presenti il maggior numero di stazioni di rifornimento) che negli Stati Uniti. Infatti, all'inizio del 2024, Shell ha annunciato la chiusura di sette delle 55 stazioni di idrogeno in California a causa di problemi di approvvigionamento, complicando ulteriormente la vita dei possessori di FCEV.
Toyota e Hyundai sono le principali promotrici della tecnologia a idrogeno, molto probabilmente con l'intento di poter fornire una vettura a basse emissioni che abbia medesime caratteristiche di una classica vettura termica (quando finisce il serbatoio di benzina, vai semplicemente a far rifornimento in tre minuti). Tuttavia, il principale problema dell'idrogeno è la sua produzione, che può essere prodotto in tre diversi modi:
Inoltre, l'intera catena di produzione dell'idrogeno richiede una quantità considerevole di energia elettrica. Per produrre un chilogrammo di idrogeno tramite elettrolisi, basti pensare che sono necessari mediamente tra 50 e 65 kWh di energia. Capite bene, quindi, che l'energia utilizzata per produrre 1 kg di idrogeno può essere utilizzata più saggiamente nelle vetture 100% elettriche, le quali possono percorrere con quella quantità di energia mediamente 300-400 km. Nonostante ciò, l'idrogeno può essere utile per la transizione energetica, specialmente nel settore del trasporto pesante, come aerei e navi, per migliorare l'efficienza e l'uso delle risorse energetiche.
La nuova Hyundai Nexo è stata avvistata sulle strade della Svezia e, grazie alle nuove foto spia, possiamo osservare che la vettura è caratterizzata da una silhouette affusolata, contorni aerodinamici e un frontale audace. All'interno, la Nexo offre un abitacolo spazioso e tecnologicamente avanzato, con materiali premium e funzionalità all'avanguardia. Il cruscotto è dominato da un ampio sistema di infotainment touchscreen, che si integra perfettamente con gli smartphone offrendo funzionalità come navigazione, streaming musicale e diagnostica del veicolo.
Alimentata da un sistema a celle a combustibile in grado di generare 161 cavalli, la Nexo offre un'accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 8,5 secondi e una velocità massima di 270 km/h. Inoltre, per quanto riguarda l'autonomia, con un serbatoio pieno di idrogeno la Nexo dovrebbe percorrere fino a 640 chilometri.
Infine, secondo le ultime indiscrezioni, sembra che Hyundai stia lavorando per espandere l'infrastruttura dell'idrogeno, sostenendo lo sviluppo di nuove stazioni di rifornimento e promuovendo iniziative per l'adozione dell'idrogeno come alternativa ai combustibili fossili.
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