Hyundai: nel cruise control c’è l’intelligenza artificiale

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Col sistema SSC-ML il regolatore di velocità funziona secondo le preferenze del conducente sfruttando il “machine learning”
22 ottobre 2019

I futuri sistemi di assistenza alla guida sapranno “imparare” lo stile di guida del conducente e riprodurlo una volta attivati. Si tratta del cosiddetto “machine learning”, ovvero della capacità attraverso l’intelligenza artificiale di insegnare ad una macchina comportamenti umani ricorrenti.

Hyundai sta mettendo infatti a punto un regolatore di velocità attivo, definito Smart Cruise Control-Machine Learning (SCC-ML), che guida autonomamente secondo un comportamento simile a quello del conducente, apprendendo lo stile di accelerazione, di frenata e di distanza dal veicolo che precede dallo stesso guidatore, che in questo modo si sente più sicuro rispetto all’impostazione predefinita dal costruttore, come hanno dimostrato diversi test condotti dalla Casa coreana.

Il sistema Smart Cruise Control non prende in considerazione stili di guida potenzialmente pericolosi, ad esempio da quei conducenti che non rispettano la distanza di sicurezza.

Lo SCC-ML sviluppato in modo indipendente da Hyundai Motor Group opera come segue: in primo luogo, i sensori, come la fotocamera anteriore e il radar, acquisiscono costantemente le informazioni di guida e le inviano al computer, che estrae i dettagli rilevanti dalle informazioni raccolte per identificare i modelli del conducente. Durante questo processo viene applicata una tecnologia di intelligenza artificiale chiamata algoritmo di apprendimento automatico.

Una volta attivato il cruise control, questo si comporterà nella maniera più simile a come guiderebbe il proprietario della vettura. Il sistema sarà adottato in futuro su tutti i veicoli prodotti da Hyundai Motor Group.

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