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Nel nord dei Paesi Bassi, un importante passo avanti nella tecnologia Hyperloop potrebbe cambiare il futuro dei trasporti. La società Hardt ha annunciato il successo del primo test di levitazione e propulsione di una capsula in un tubo depressurizzato, avvicinando così il concetto di trasporto ad alta velocità ideato da Elon Musk alla realtà. Il test, effettuato presso l'European Hyperloop Center, ha visto una capsula muoversi a una velocità di 30 km/h in un tubo lungo 420 metri.
Nonostante la velocità sia ancora ridotta rispetto all’obiettivo finale di 700 km/h, il test ha dimostrato che i sistemi di levitazione, propulsione e guida possono funzionare in sincronia, un risultato definito cruciale dal direttore tecnologico di Hardt, Marinus van der Meijs. Secondo il direttore commerciale di Hardt, Roel van de Pas, l'integrazione di queste funzioni è stata "la parte più complessa" del progetto, ma i risultati aprono la strada a ulteriori progressi.
L’Hyperloop, un sistema di trasporto rivoluzionario che mira a collegare città a velocità superiori a quelle degli aerei a corto raggio, potrebbe essere pronto per trasportare passeggeri entro il 2030, secondo i piani di Hardt. Tuttavia, il successo dipenderà da ulteriori test, collaborazioni pubblico-privato e una regolamentazione adeguata.
Non mancano però le critiche. Alcuni esperti, come il professore Robert Noland della Rutgers University, ritengono che il progetto possa essere troppo ambizioso e che i costi infrastrutturali possano essere proibitivi. Esempi come il progetto Hyperloop tra Dubai e Abu Dhabi sono falliti nonostante il grande entusiasmo iniziale.