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Il mondo maschile piange oggi la scomparsa di un'icona: se n'è andato all'età di 91 anni Hugh Hefner, fondatore della rivista Playboy. Creò la sua rivista nel 1953 e fu rivoluzione di costumi: con le sue “conigliette” sfidò il puritanesimo americano ed esportò in tutto il mondo una visione gioiosa del sesso.
La prima ragazza copertina del primo numero del 1953 fu una Marilyn Monroe fotografata senza veli, in un'epoca in cui non era ancora semplicemente “Marylin”. In un'intervista Hefner dichiarò: «Coloro che acquistano Playboy solo per le donne ricevono ben poco in cambio del loro denaro. I miei lettori, io credo, hanno anche altri interessi: le automobili, la musica, i bei vestiti, la buona cucina, la letteratura, le idee. Quello che io cerco di fare ogni mese è un giornale che dia un quadro completo e il più possibile esatto del raggio d’azione e d’interessi dell’uomo tra i venti e i quaranta». Ecco, le automobili.
Hugh Hefner prese la decisione di chiamare “Playboy” la sua rivista grazie al suggerimento della mamma di un suo amico che lavorava alla Playboy Motor Cars, una Casa attiva tra il 1946 ed il 1949. La Playboy Motor Cars dovette chiudere i battenti perché non riuscì a trovare acquirenti per la sua vetturetta che doveva rappresentare idealmente la “seconda vettura” degli americani, una city car ante litteram insomma.
Le automobili, come le belle donne oggetto di desiderio di ogni giovane maschio, ebbero e continuano ad avere un ruolo centrale nella linea editoriale di Playboy. L'esempio più lampante è l'automobile con cui viene premiata ogni anno la “Playmate of the Year”, ovvero la modella più apprezzata dell'anno dell'edizione USA.
La prima Playmate of the Year Car, fu assegnata nel 1964 alla modella Donna Michelle. Era una Ford Mustang Convertible rosa, colore che distinse le auto premio fino al 1975. L'ultima è stata per il 2016 una Fiat 124 Spider donata a Eugena Washington.
Le auto donate alle playmate dell'anno sono state per lo più vetture di marchi americani, ma Hefner optò anche per scelte più “esotiche”, come De Tomaso Pantera, Lamborghini Countach, Volvo 1800ES, Mercedes 450 SL, mentre in anni più recenti sono state scelte anche alcune BMW, Jaguar, Lexus, Mazda, Mini, Toyota e Porsche.
Il marchio Playboy è stato inoltre spesso sponsor di svariati team impegnati in competizioni motoristiche. Tra le più recenti vi sono la sponsorizzazione della Audi RS5 del DTM.