Honda Puyo

Quando ai progettisti viene richiesto di realizzare una vettura per la città che sia il più possibile pratica e a basso impatto ambientale, spesso il risultato è costituito da vetture ricche di contenuti tecnologici innovativi, ma difficilmente in grado di strappare un sorriso al pubblico. Non è questo però il caso della honda Puyo Concept, che risponde alla sfida della mobilità urbana sostenibile in modo del tutto originale.

Tanto per cominciare, le linee della sua carrozzeria sono squadrate ed essenziali, ma solo ad uno sguardo superficiale: osservandola più in dettaglio infatti si scopre che non c'è alcuno spigolo vivo e che ogni dettaglio è stato curato con la massima attenzione, tendendo in paricolare considerazione anche la capacità di meravigliare, di suscitare un'emozione. Ed è soprattutto per questo che ci piace la Puyo.

Il che non significa, naturalmente, che la concept giapponese non sia anche pratica: basta pensare alla linea di cintura piuttosto bassa e alla grande bolla trasparente che costituisce il padiglione, garantendo la massima visibilità in tutte le direzioni. Per districarsi meglio nel traffico, poi, non manca un sistema di quattro ruote sterzanti, mentre è sufficiente aprire l'ampio sportello laterale per svelare un abitacolo sorprendentemente spazioso rispetto alle dimensioni esterne.

E proprio toccando la Puyo si scopre quella che è forse la sua caratteristica più originale: la carrozzeria infatti è realizzata con un inedito materiale plastico, morbido al tatto, che riduce i danni ai pedoni in caso di incidente e rende la concept giappone la prima auto tanto morbida da... farsi accarezzare!