Honda NSX: la concept di Detroit anticipata da "The Avengers"

Torna a far parlare di se la Honda NSX, che è stata immortalata nel Central Park di New York al fianco dell’attore Robert Downey Jr. sul set del film “The Avengers”, in cui l’apprezzato personaggio di Iron Man, nato - come tutti gli eroi Marvel - dalla matita di Stan Lee, ricopre un ruolo da protagonista.

La vettura, che sarà presentata ufficialmente nel corso dell’imminente Salone dell’Auto di Detroit, sarà una concept car completamente nuova rispetto a quanto premesso da precedenti esercizi stilistici della Casa di Tokyo, poiché potrà vantare di un propulsore ibrido da 400 CV di potenza con quattro ruote motrici.

Le immagini, mostrano una supercar con carrozzeria roadster, ma il modello di serie, qualora dovesse arrivare in produzione, dovrebbe essere proposto anche nella variante coupé.

La concept NSX sarà esposta a Detroit con il logo Acura, marchio di lusso della Honda in Nord America, ma sul suolo europeo (il cui debutto sarebbe previsto per il 2014) dovrebbe essere firmata Honda e mantere la stessa sigla NSX della progenitrice.

La motorizzazione ibrida abbina un motore termico da 3,5 litri V6 (atto a trasmettere la trazione alle ruote posteriori) ad una coppia di propulsori elettrici (volti invece a muovere le ruote anteriori), che dovrebbero permettere alla NSX di scattare verso i 100 km/h con partenza da fermo in un tempo inferiore ai 5 secondi.

Fonti vicine alla Casa rivelerebbero inoltre che la concept ibrida Dual Note 4WD, presentata al Tokyo Motor Show 2001, avrebbe già anticipato la tecnologia del sistema di propulsione impiegato sulla NSX.

Honda potrebbe quindi già aver messo a punto da tempo un propulsore VTEC V6 tra 3,5 e 3,7 litri, mentre i motori elettrici, alimentati da batterie al litio, impiegherebbero un sistema plug-in di ricarica per consentire una breve autonomia nella sola modalità elettrica.

Il risultato sarebbe una vettura capace di disporre di un elevato valore di coppia, con un corpo vettura in alluminio che si preporrebbe di ridurre sensibilmente le masse e quindi i consumi e le emissioni inquinanti.