Honda: il Motocompacto diventa un caricabatterie e sta nel bagagliaio

Honda: il Motocompacto diventa un caricabatterie e sta nel bagagliaio
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Il nuovo brevetto Honda rivela la possibilità di un Motocompo a gas che potrebbe funzionare sia come scooter pieghevole che come range extender per veicoli elettrici.
17 settembre 2024

Honda sembra intenzionata a far rivivere l’iconico Motocompo degli anni '80, ma con una doppia funzione innovativa: oltre a essere uno scooter pieghevole da portare nel bagagliaio, potrebbe agire come range extender per le auto elettriche. Il brevetto, depositato a giugno 2024, suggerisce che il nuovo scooter non sarebbe solo un veicolo compatto da utilizzare per brevi tragitti, ma anche una soluzione per ricaricare l'auto elettrica in assenza di infrastrutture di ricarica.

Questo concept richiama il Motocompo originale, un piccolo scooter a benzina progettato per adattarsi al bagagliaio di auto compatte come la Honda City. Tuttavia, il nuovo modello aggiungerebbe la capacità di prolungare l'autonomia dei veicoli elettrici tramite un motore a gas, che potrebbe essere inserito nel bagagliaio e collegato all'auto per fornire energia aggiuntiva.

Il brevetto descrive uno scooter chiamato “saddle riding vehicle” che si collegherebbe al veicolo tramite una porta nel bagagliaio, con un interruttore accessibile dal conducente per attivare il range extender. Il sistema include anche un meccanismo di ventilazione per scaricare i gas di scarico in modo sicuro, ma i dettagli tecnici su come questo funzionerebbe rimangono vaghi.

Sebbene l'idea di un range extender a gas non sia del tutto nuova — BMW aveva già utilizzato un motore di scooter per estendere l'autonomia dell’i3 — Honda propone un sistema innovativo, rendendo il range extender estraibile e utilizzabile come scooter indipendente.

Il brevetto solleva anche domande sul piano di Honda di diventare una casa automobilistica a zero emissioni entro il 2040 e completamente carbon neutral entro il 2050, poiché l'utilizzo di un motore a gas potrebbe essere in contrasto con questi obiettivi. Tuttavia, una soluzione di questo tipo potrebbe risultare utile per chi desidera utilizzare il proprio veicolo elettrico in aree isolate, dove la ricarica è difficile da trovare.

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