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Attraverso il "Green Hell" con un'auto da Turismo, vicino ai cordoli delle piste della MotoGP o a 300 km/h lungo i muretti dei circuiti ovali con una Indy Car.
Honda e Castrol sono tutto questo, da sempre impegnati nella corse a due e quattro ruote, coperte o scoperte. Correre nei maggiori campionati mondiali e di conseguenza sui tracciati più impegnativi si traduce in un impegno incredibile per le persone ma anche per i mezzi meccanici. Nonostante esigenze diverse, obiettivi diversi, per anni al fianco di Honda c'è quindi sempre stato un partner: Castrol.
Da Castrol EDGE per le quattro ruote a Castrol POWER1 per motociclette
«Senza corse non c'è Honda» è il motto di Castrol Honda WRT nel Campionato Mondiale Turismo (WTCC). E senza Castrol, non ci sono corse automobilistiche. Proprio per questo motivo i drivers Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro per la lubrificazione degli organi meccanici della loro Honda Civic Type R hanno scelto Castrol.
Non importa poi se il circuito sia l'iconico Nurburgring nelle montagne Eifel o i circuiti da Gran Premio del Qatar, Cina e Giappone. Castrol e Honda cercano il primato sempre e comunque.
Ma non solo quattro ruote, come dicevamo all'inizio. Anche il Team LCR Honda pegnato nella MotoGP con l'esperto Cal Crutchlow e il giovane Jack Miller si affida agli olii Castrol. Non è finita qui.
Castrol e Honda hanno infatti stretto una partnership di successo anche nel British Touring Car Championship (BTCC) con il campione Gordon Shedden e Matt Neal. Dalle ruote coperte a quelle scoperte della IndyCar Series dove i motori vengono tenuti per diversi minuti ad alti giri, con le vetture che sfrecciano a 300 km/h per molti giri. Castrol sa quanto sia importante anche in questo caso una precisa, corretta, costante lubrificazione e per questo anche sui circuiti ovali americani sfrecciano i colori bianchi, rossi e versi...