Honda Civic

Verso nuove armonie

2 settembre 2005

In casa/ honda /evidentemente amano le rivoluzioni, soprattutto se si tratta della loro best seller Civic, e così dopo essere passati da una carrozzeria bassa e affusolata ad una quasi monovolume, con la nuova generazione i designer giapponesi cambiano ancora una volta le carte in tavola. Se infatti le proporzioni restano tutto sommato quelle conosciute, la Civic riscopre un dinamimsmo che sembrava dimenticato con la generazione precedente.

E se può meravigliare la vita ridotta della settima generazione – introdotta solo nel 2001 – non si può che promuovere a pieni voti il nuovo corso stilistico del modello giapponese, che curiosamente va in controtendenza in fatto di dimensioni esterne, facendosi più compatto.

Più compatta
Più in dettaglio, la nuova Civic misura 4.250 mm in lunghezza (- 35 mm) e 1.460 mm in larghezza (- 35 mm), mentre la larghezza è cresciuta di 65 mm, per un totale di 1,760 mm.
Dal punto di vista stilistico, come anticipato la nuova carrozzeria si distingue per una forte carica di dinamismo, dovuta soprattutto al parabrezza fortemente inclinato ben raccordato – quasi senza interruzione – con un cofano spiovente, dominato dalla fascia a forma di “V” aperta nella quale sono inseriti i gruppi ottici.
Nella vista laterale, invece, spicca l’andamento armonico del padiglione e la fiancata scolpita dal solco che collega idealmente i paraurti anteriore con i gruppi ottici posteriori, rafforzando così l’impressione di compattezza e grinta. Un’immagine, questa, confermata anche nella vista posteriore, dove si nota l’ampio lunotto inclinata – così come il portellone – interrotto alla base da uno spoiler, mentre i gruppi ottici sono inseriti in una fascia quasi speculare a quella che caratterizza il frontale.

Futuristica e versatile
Un design decisamente innovativo, quindi, che caratterizza anche la plancia, le cui linee ricordano il cockpit di un aeroplano piuttosto che il posto di guida di una compatta. Bella la strumentazione, in parte analogica e in parte digitale, anche le prime immagini lasciano intuire una certa dispersione nel posizionamento dei vari comandi e indicatori.

A dispetto delle misure più compatte, la Casa dichiara per la Civic una buona abitabilità, grazie anche al pavimento piatto, mentre la dotazione di serie che prevede già nei modelli base climatizzatore, controllo elettronico della stabilità VSA, computer di bordo, sei airbag e sedili posteriori ribaltabili. Sulle versioni di punta non mancano inoltre il climatizzatore bizona e il navigatore satellitare con lettore DVD.

Fin da subito anche diesel
Sotto la carrozzeria la nuova Civic vanta un telaio in grado di offrire una valida protezione in caso di impatto (nei test Euro NCAP ha ottenuto 5 stelle per gli urti frontali e laterali, 3 per la protezione dei pedoni e 4 per quella dei bambini a bordo) e tre differenti motorizzazioni: un 1.4 da 83 C e un 1.8 da 140 CV, entrambi a benzina, oppure un 2.2 litri turbodiesel da 140 CV, tutti abbinati a un cambio manuale a sei marce (per i motori a benzina è disponibile anche un automatico, sempre a sei rapporti).