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Il blocco quasi totale della circolazione, detto da molti “locdaun” senza ben sapere cosa significhi, è terminato. Di incidenti stradali se ne contano a bizzeffe ora in Italia, davvero troppi. Purtroppo anche mortali, in auto e in moto, da Nord a Sud. Qualcuno per fortuna danni alle persone non ne fa ma è più noto di altri e lo vedete in questo video shock.
È questa l’Italia dei social che usa FB, IG e anche WA per fare “girare” pirlate di ogni tipo. Anche se in teoria molti ora dovrebbero, potrebbero, concentrarsi a fare cose serie in Fase2. Invece il tema dell’auto che più è divenuto noto e abbinato a un tormentone per giovani, è quello di una Chevrolet Aveo. Quella di “Ho preso il muro fratellì” che viene condiviso e usato come base per parodie varie.
Probabilmente si dice così, a un telefonino che rende noto al mondo quanto riprende live mentre uno fa un piccolo incidente automobilistico ad alta velocità, durante un grande esempio negativo sul come NON si possa nemmeno pensare di guidare in strada pubblica.
Nello specifico: infrazioni stradali multiple con successiva identificazione, ritiro patente e sequestro dell’auto (con targa estera) per l’autore. Un giovane ex-rapper della zona di Roma. Tralasciamo gli slogan e le definizioni con slang dedicato che indicano il viaggiare a 110 km/h con marcia corta. Quella del danno con urto alla parte bassa della Aveo però, è ormai popolare: "Ho preso er muro fratellì!“ e pure la ramanzina pubblica con multa.