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La Hennessey Venom GT, hypercar realizzata sulla base della Lotus Exige, ha toccato i 435, 31 km/h (270.49 miglia/h) di velocità massima lungo la pista di atterraggio sviluppata per lo Space Shuttle del Kennedy Space Center, in Florida, che offre un rettilineo lungo 3,2 miglia (oltre 5 km).
Hennessey Venom GT: l'auto omologabile più veloce della terra
Realizzata dalla Hennessey Performance, bizzarra azienda statunitense specializzata nell'elaborare supercar e SUV, la Venom GT grazie a questo incredibile risultato è diventata l'auto omologabile più veloce del mondo.
La hypercar statunitense quindi ha buttato giù dal trono la Bugatti Veyron Super Sport, che, con una velocità massima di 431,072 km/h toccata sul test track di Ehra-Lessien nei pressi di Wolfsburg, in Germania, era stata considerata fino ad oggi l'auto in produzione più veloce del pianeta.
Con il suo nuovo record Venom GT sgmobera anche il campo da dubbi e polemiche, dal momento che il risultato di 431 km/h della Veyron Super Sport era stato recentemente contestato dal momento che la 16 cilindri quadriturbo che esce dalla fabbrica di Molsheim viene autolimitata normalmente a 415 km/h.
Il video dell'impresa girato sulla pista di atterraggio dello Space Shuttle
Un risultato non valido per il Guinness World Record
In ogni caso la Venom GT, sebbene il risultato sia stato certificato dalla Racelogic, azienda specializzata nell'acquisizione di dati GPS, non è ancora valido per la conquista del Guinness World Record, dal momento che il titolo viene consegnato solamente dopo due tentativi, facendo la media dei due valori di velocità massima raggiunti.
Dal momento che la Venom GT ha effettuato un solo tentativo, formalmente l'auto più veloce del mondo per il Guinness rimane ancora la Bugatti Veyron Super Sport.
Anche nel caso in cui Hennessey portasse a termine due tentativi però, bisogna considerare che il regolamento del Guinness per l'assegnazione del record esige anche un volume di produzione di almeno 30 auto. Hennessey invece ha finora costruito soltanto 29 Venom GT – 11 sono già state consegnate – quindi non sarebbe comunque in regola per ricevere la corona ufficiale.
Mi presento: il mio nome è Venom GT
Al di là di regolamenti e cavilli però rimane l'incredibile risultato, reso ancora più strepitoso dal fatto che, se avesse avuto un altro miglio a diposizione (1.600 metri circa), avrebbe potuto raggiungere i 450 km/h.
Portata alla massima velocità sul rettilineo del Kennedy Space Center da Brian Smith, ex tester per la Michelin, la Venom GT è spinta dal V8 7.0 litri sovralimentato LS9 (utilizzato sulla Corvette C6 ZR-1) a cui è stato applicato un sistema di sovralimentazione composto da due turbocompressori.
Questo otto cilindri biturbo, nella sua più potente versione, è in grado di erogare 1.244 CV di potenza, un risultato incredibile se si considera che la Venom GT ferma l'ago della bilancia a 1.244 kg, facendo registrare un rapporto peso-potenza da capogiro, pari ad 1 kg per CV.
Tanta esclusività... per pochi
Da veri intenditori anche il sistema di trasmissione, che si affida ad un classico cambio manuale a sei rapporti realizzato dalla Ricardo. La struttura di quest'auto, ben lontana da quella della Exige da cui deriva, si basa su una raffinata monoscocca in fibra di carbonio ed alluminio, mentre l'assetto può contare su cerchi da 19 pollici all'anteriore e da 20 pollici al posteriore, equipaggiati con speciali pneumatici Michelin Pilot Super Sport. L'impianto frenante è targato Brembo e si serve di pinze freno ad alte prestazioni a sei pistoncini.
Tutta questa esclusività naturalmente è per pochi. La Venom GT viene costruita a mano in sei mesi solo su ordinazione, ad un prezzo che si aggira attorno a 1 milione di dollari.